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Step 1 - N° 23

Chakra - Come funzionano i Chakra (2 parte)

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Nell’articolo precedente ti ho spiegato l’importanza dei chakra alti, quale il Cuore, il Mente e il Corona. Questi tre chakra sono fondamentali per risolvere i propri problemi quotidiani, trovare le soluzioni migliori e avere la giusta grinta per andare avanti. Adesso però arriva il punto che più preferisco. Infatti questi tre chakra non sono gli unici su cui bisogna meditare, per una ragione molto più che valida. Nonostante questi tre chakra siano molto potenti nel trovare soluzioni, comunque sarai tu a doverle mettere in atto con azioni concrete. Se non ti muovi per risolvere i tuoi problemi come puoi pretendere che i centri energetici facciano tutto per te? I chakra ti hanno dato l’idea, ti hanno rivelato la soluzione per toglierti dai guai e ti hanno dato la fiducia e la motivazione giusta per farlo, ora però devi farlo. Spesso, proprio perché non è facile comprendere il chakra Corona e i suoi piani universali, ti sembrerà che la soluzione sia troppo complessa, che sia quasi impossibile vincere la tua battaglia e con ciò avrai paura di affrontare questa prova sebbene grazie a lei tu conosca quale sia la soluzione giusta per affrontarla. La paura ti bloccherà. Avrai l’ansia, il timore di non farcela, e a volte il Cuore non basterà per placare quel sentimento di angoscia che ti stringerà il petto e ti terrà con il fiato sospeso. Ecco dove serve che lavori il Plesso Solare. 

Il chakra del Plesso è profondamente connesso al Cuore e al Chi, dato che si trova proprio nella zona dello stomaco, al centro della linea fra i due chakra. La sua posizione è incredibilmente importante. Se volessimo definire i chakra alti come “imprese fuori dal mondo” e come “capacità di ragionare”, il Plesso Solare è l’esatta via di mezzo tra sentimento e materia, tra astratto e concreto. Il chakra Corona e quello della Mente, se fossero squilibrati andrebbero a cozzare, perché uno lavora su eventi incredibili e fuori dalla ragione, mentre l’altro è ragionevole e riflessivo; tutto questo potrebbe farli sembrare quasi opposti, ma in realtà, grazie alla meditazione, essi collaboreranno molto bene e troveranno insieme la più giusta soluzione. Il Plesso si trova in mezzo a due completi opposti che sono sentimento e concretizzazione materiale, ovvero Cuore e Chi. Ciononostante, se questi chakra vengono nutriti di prana lavoreranno benissimo assieme. Il sentimento non è ragionevole: il sentimento del Cuore è molto più simile al chakra della Corona, nel senso che non segue affatto la ragione umana bensì la propria. Il Chi non è astratto, non è pensiero, non è sentimento; il Chi è materia, è concretizzazione. Eppure, uniti tutti assieme, formano una forza incredibile che non si può comprendere solamente con la teoria. I chakra ti aiutano a concretizzare nella materia i tuoi intenti e pensieri, ecco perché chi medita riesce a realizzare i propri obiettivi, anche molto più velocemente di chi ha passato la vita a studiare e lavorare per riuscirci, ma che non avendo mai meditato tante volte non ci riesce. Sembra strano, perché non sei abituato a queste informazioni, eppure i tuoi chakra ti danno una forza che ti permette di avere un grande potere su questa realtà. 

Il Plesso si trova nel bel mezzo di emozione e fisicità, un incredibile ponte che ti fa provare concretamente le emozioni. Perché se credevi che le emozioni fossero solo sentimenti e quindi fattori astratti, il Plesso ti permette di sentire fisicamente le tue emozioni, e lo fa, lo fa ogni giorno, solo che non succede con coscienza e questo ti porta a subire i tuoi sentimenti anziché goderteli! Il Plesso Solare è la via di mezzo tra dimensione energetica e quella fisica – dato che si trova fra il Chi e il Cuore – ed è per questo che quando proviamo un sentimento molto forte esso si ripercuote nello stomaco facendoci provare una sensazione fisica. Quando abbiamo un’emozione molto forte, ad esempio perché ci sentiamo innamorati, ecco che percepiamo un blocco allo stomaco che giureremmo essere vero, duro e fisico, come se lo stomaco avesse un masso al suo interno che ci impedisce di mangiare. Quando ci sentiamo ansiosi, impauriti, arrabbiati o molto tristi, queste emozioni possono addirittura provocarci fitte allo stomaco e diarrea. 

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Come si può toccare o odorare un sentimento invisibile, qualcosa che non si può vedere? Come può qualcosa che crediamo non sia reale – perché non si respira o non si mangia – provocare un malessere simile all’interno del nostro stomaco e in generale nel nostro corpo fisico? Perché il sentimento diventa concreto grazie al chakra Chi! Il Plesso è in mezzo al sentimento del Cuore e alla concretizzazione fisica del Chi. Il Plesso è molto utile, perché meditandoci e quindi rendendolo forte, ci permette di avere uno stomaco protetto in tutti i sensi. Infatti, i sentimenti negativi ricadono sullo stomaco facendoci provare dolore, ma se meditiamo sul Plesso, il chakra protegge lo stomaco e impedisce ai sentimenti negativi di compattarsi all’interno dell’organo e diventare quindi fisici tramite dolore, nausea e diarrea. Chi medita sul Plesso non soffre più di mal di stomaco che precedentemente subiva con frequenza; chiediti il perché. 

Il Plesso è il chakra che prova i sentimenti in modo fisico ed è molto importante saperlo, perché per via di un Plesso scarico anche i sentimenti delle altre persone possono ricadere sul nostro corpo fisico; essendo infatti il Plesso un accumulatore di sentimenti – spesso prevalentemente negativi (solo perché questi sono i sentimenti che le persone provano maggiormente a causa delle loro insoddisfazioni personali, che finiscono poi per inviare anche agli altri) – trasforma i sentimenti di rabbia e di tristezza delle persone che ci pensano in sensazioni fisiche che danneggiano il nostro corpo fisico. Questo perché i pensieri della gente emanano energia, che possono colpire e talvolta danneggiare le persone a cui pensano con sentimenti negativi! In altre parole, il mal di stomaco è un forte segno che indica l’assorbimento di energia negativa, che può crearsi dall’interno se siamo persone pessimiste, o arrivare dall’esterno se siamo persone vittime di influenze negative derivanti da altre persone; oppure da presenze non fisiche che ci inviano queste energie negative. Anche se non lo vediamo con gli occhi, le altre persone ci mandano molte energie negative. Meditando costantemente, diamo la forza al nostro Plesso per proteggersi e quindi reagire, impedendo così al sentimento negativo di diventare malattia fisica, a prescindere che questa energia sia nata dall’interno o dall’esterno. Il Plesso ci dà la possibilità di trovare quella forza di scontrarci contro qualunque avversità che ci ostacola, senza più provare sentimenti negativi fisici che ci destabilizzano, quali paura, pessimismo, ansia e via dicendo. Proprio per questa ragione il Plesso è connesso al concetto di realizzare i propri obiettivi: se hai paura fisica non riesci a concretizzare le tue idee. La paura è un sentimento molto complicato e se inoltre si materializza fisicamente nel tuo corpo, ti impedisce di muovere i passi per agire e per combattere per quello in cui credi. 

La paura è capace di provocarti grossi dolori e problemi fisici, come ci riescono anche l’ansia e il pessimismo. Meditando dai più forza al tuo Plesso, così anziché provare paura, potrai sentire quella grinta fisica dentro di te che ti renderà capace di affrontare qualunque ostacolo. Il Plesso è la soluzione all’ansia, paura e attacchi di panico, infatti è chiaro che chi soffre di questi problemi possiede un chakra del Plesso anche più debole della norma. Meditare sul Plesso, e quindi nutrirlo di energia, ti aiuterà tantissimo per affrontare rapidamente i tuoi problemi di ansia, paura e panico, perché rinforzerà proprio il chakra più connesso e responsabile di queste emozioni fisiche. Quindi inizia a meditare sul Plesso e vedrai come questi problemi si risolveranno. Il chakra del Cuore avrà un importante valore per creare il sentimento positivo che poi il Plesso dovrà amplificare; la ragione, quindi il chakra della Mente, dovrà far comprendere al Plesso che non c’è nessun motivo per il quale lui dovrebbe soffrire fisicamente solo per via di un brutto sentimento. Con questo capisci che tutti i chakra devono collaborare tra loro, pertanto è fondamentale meditare su tutti i 5 chakra e non soltanto su uno. Per tutta la vita non conoscevi l’esistenza dei chakra, che sono proprio dentro di te e non aspettavano altro che darti questo potere. 

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La maggior parte dei nostri problemi quotidiani sarebbero perfettamente risolvibili già solamente meditando, perché nutrendo i nostri chakra daremmo loro la forza per aiutarci ad essere più concentrati, svegli, reattivi, capaci di risolvere i problemi grazie ai chakra alti; ma non solo. Saremmo meno influenzabili dalle altre persone, perché più incentrati sulle nostre decisioni e sulle nostre capacità. Saremmo meno emotivi e più empatici: ovvero saremmo più forti per affrontare le offese degli altri e tutto ciò che può farci soffrire, che non significherebbe diventare insensibili, perché al contrario saremmo più capaci di capire e percepire l’umore e i pensieri della gente. Quindi saremmo più sensibili ma allo stesso tempo più forti e capaci di distaccare i sentimenti che non ci piacciono. Attraverso il Plesso, il Cuore, il Mente e il Corona, staremmo già risolvendo tantissimi di quei problemi che caratterizzano le nostre giornate, ma possiamo farlo solamente se ci meditiamo sopra. 

Ma c’è ancora un ingranaggio che manca per far funzionare tutto. Infatti, nonostante potresti aver trovato la soluzione ai tuoi problemi attraverso i chakra alti (Mente e Corona), la motivazione grazie al Cuore, la grinta di combattere e superare la paura grazie al Plesso, ancora non abbiamo tutti i mezzi per poter affrontare il nostro problema. Per farlo dobbiamo agire, ma ci serve la forza fisica per riuscirci. Ecco dove si inserisce il Chi. Questo chakra può far pensare a tante cose, ma la verità è che senza il Chi non è facile materializzare i propri obiettivi. Sinché si pensa, si rimane fermi a pensare. Spesso pensare e sperare non basta e anche il coraggio di affrontare gli ostacoli può non essere a sufficienza, perché non significa che li stai effettivamente affrontando. Avere fame non significa stare mangiando: sebbene tu abbia fame e vorresti mangiare, questo non significa che tu lo stia già facendo, perché se così fosse smetteresti di provare la fame. Potresti avere tutto il coraggio che vuoi, ma sinché non ti muovi per agire e per compiere determinate azioni il problema rimarrà, anche se dentro la tua mente penserai che sia diventato facile da risolvere. Questo è il mestiere del Chi: serve a concretizzare le nostre idee e affrontare le nostre paure. Il Chi è il chakra dell’energia fisica, ovvero quello più connesso a questo piano fisico rispetto agli altri. Infatti, il chakra Corona è molto più dimensionale, il Mente traduce, il Cuore ci fa sentire emozioni, ma il Chi è quello che ci connette più fisicamente a questa dimensione materiale. Per questa ragione, per qualunque obiettivo vogliamo raggiungere nel piano fisico, è di gran lunga meglio avere un Chi forte e saldo, che debole e rinsecchito. In pratica il Chi è il chakra che rende reali le nostre idee e le concretizza su questa dimensione fisica. Quando visualizziamo, è come se ciò che stiamo creando esistesse, ma in una dimensione troppo astratta per essere vista e sentita da tutti, perciò si crede che non sia reale; il Chi permette di rendere reali gli eventi che noi desideriamo nella nostra mente, facendoli accadere anche sul piano fisico. Questo chakra è il mezzo con il quale possiamo concretizzare una nostra idea più facilmente di quanto si pensi. Ci sono momenti in cui credi di non avere scampo, che non esista soluzione ai tuoi problemi o in cui desideri qualcosa che ritieni impossibile, ma che grazie alla pratica puoi riuscire a concretizzare. 

Tutti i chakra collaborano per farti raggiungere il tuo obiettivo, ma per concludere, spetta a te agire per ottenere quello a cui miri, perché se non agisci e rimani fermo è difficile concretizzare ciò che tu stesso ritieni impossibile. Il Chi dà valore al tuo pensiero e ti permette di concretizzarlo più facilmente senza impiegare un eccessivo sforzo, riuscendoci prima di quanto ti saresti aspettato. Il Chi è la realtà di questa dimensione, è quel chakra che ti dà le prove concrete che è tutto vero, è il chakra più semplice da comprendere perché è diretto, ti dà subito sensazioni fisiche che ti dimostrano sia reale. Ti dà forza fisica ed essendo molto vicino al Plesso, ti dà forza morale quale coraggio, quella spinta che ti serviva per andare avanti. Non a caso gli sportivi che desiderano diventare campioni, scoprono e decidono di utilizzare il Chi perché possa garantirgli una forza e agilità extra che gli permetta di superare gli avversari. Praticamente è il chakra che rende effettive e realistiche le tue tecniche, le tue decisioni e le tue idee, le rende concrete e materiali in questa dimensione. 

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È un chakra fondamentale per sopravvivere nella vita sociale di questo pianeta, perché ti difende dalle aggressioni, ti fortifica nelle tecniche offensive, ti permette di concretizzare la tua vita con eventi reali, o meglio definiti reali in questo ambito fisico. In fondo sappiamo che tutto ciò che ci circonda non è reale, però per gli altri, per le persone incoscienti, tutto ciò che ci circonda è l’unica realtà che esiste, quindi è molto importante praticare per avere il Chi forte perché ci permette di vivere una vita che verrà considerata reale da questo Matrix. In pratica senza il Chi, gli altri chakra possono essere anche molto potenti, ma tu rimarresti comunque troppo “fuori dal mondo” perché non ti concretizzeresti su questo piano fisico. Perciò la domanda potrebbe sorgere spontanea: se il Chi è il chakra più importante per questa dimensione, perché non meditare solamente su quello? Perché concentrarsi anche sugli altri chakra? La risposta è semplice. Perché il Chi non è il chakra più importante! Lui rende concreta un’idea, una decisione che tu hai preso con i chakra alti, ma non è facile concretizzare qualcosa di positivo se tu in mente hai solo problemi e pensieri negativi; è ovvio che concretizzeresti soltanto problemi ed eventi negativi! E questo non deve più succedere. Ecco perché meditiamo su tutti i 5 chakra di pari passo, e non soltanto sul Chi: perché prima di concretizzare, abbiamo bisogno di capire cos’è che vogliamo davvero realizzare. Se siamo sempre pessimistici e pieni di problemi, il Chi non potrà fare molto per aiutarci, al contrario verrà indebolito ulteriormente. 

Per la stessa ragione sarebbe sbagliato praticare su un qualunque altro chakra ignorando completamente gli altri, come ad esempio il chakra del Cuore, perché si diventerebbe troppo emotivi e dimenticheremmo completamente la ragione; oltretutto non si riuscirebbe mai a concretizzare qualcosa nella propria vita, perché staremmo troppo concentrati sui sentimenti ma poco sulla concretizzazione. Quindi il solo Cuore – pur essendo un chakra molto positivo e benevolo – non basterebbe per vivere bene la propria vita. Se il chakra della Mente venisse preso come unico chakra e si praticasse soltanto su quello, si finirebbe per diventare persone troppo convinte della loro logica, ossessive, perché il chakra della Mente senza l’aiuto della Corona e di tutti gli altri, non riuscirebbe ad equilibrarti e renderti una persona completa. Se tu dedicassi il tuo tempo esclusivamente al chakra della Mente e a nessun altro, con l’andare degli anni non realizzeresti i tuoi obiettivi in assenza degli altri chakra perché non avresti la forza adatta per concretizzarli. Perciò ti convinceresti di conoscere tutta la verità in quanto il Mente può offrirtene tanta, ma continueresti a non avere prove concrete in assenza di Chi, Plesso e quant’altro. Per evolverti hai necessità di equilibrarti, quindi bisogna meditare su tutti i 5 chakra. 

Eccoti spiegato perché noi abbiamo bisogno di tutti i chakra evoluti con equilibrio, che vengano nutriti e non soltanto utilizzati raramente, debolmente e pure inconsapevolmente. Tutti noi abbiamo dentro di noi numerosi chakra, fra cui 5 più importanti che se utilizzassimo tutti i giorni consapevolmente, migliorerebbero la nostra vita dalle più piccole cose alle più enormi esperienze. Poiché questi chakra attualmente non hanno energia prana – sinché non iniziamo a meditare – riescono a compiere solo striminzite azioni “normali”, il più delle volte dagli scarsi risultati, ma nulla di eccezionale e tantomeno spirituale/paranormale. Se invece meditiamo sui chakra per nutrirli di energia prana, diamo loro la forza di poter funzionare anche sul piano paranormale, potendoci offrire grandi esperienze positive ed evolutive. Meditando sui chakra gli permetti di evolversi e di rendere più forti le loro capacità, che utilizzerai per migliorare ogni aspetto della tua vita quotidiana, oltre che evolverti sui piani spirituali. Inoltre hai potuto comprendere perché pratichiamo su più chakra anche tanto opposti fra loro, come ad esempio la Corona (esperienze dimensionali ed extrasensoriali) e il Chi (fatti reali e azioni concrete): mentre il chakra Corona ci apre la mente e ci fa scoprire nuovi mondi e nuove dimensioni, il chakra Chi ci riporta con i piedi per terra e ci fa capire che è bene conoscere le altre dimensioni, ma che non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi vivendo con la testa in un altro mondo. 

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È giusto che noi viviamo in questa dimensione concreta perché se ci siamo nati ci sarà pure un motivo. La stessa regola funziona per il chakra del Cuore: se utilizzassimo solo quello, saremmo troppo emotivi e con la testa per aria anziché vivere la vita ben attenti a ciò che succede intorno a noi. Proprio perché dobbiamo essere equilibrati, non meditiamo soltanto sul Chi, ma anche sui chakra alti affinché ci permettano di capire che tutto ciò che vediamo e crediamo essere reale potrebbe non esserlo, perché esistono tantissime altre dimensioni dove il Matrix che conosciamo abitualmente non esiste, ma esiste ben altro. Perciò questo chakra ci permette di non legarci troppo a questa dimensione come altrimenti avremmo fatto se avessimo meditato soltanto sul Chi (essendo un chakra molto materiale e quindi connesso alle maschere terrene!) facendoci vedere oltre. 

Ora conosci il motivo per il quale indico dei minuti precisi per meditare su ognuno dei chakra piuttosto che trattarli come fossero tutti uguali, ad esempio meditando 10 minuti su ognuno senza riconoscerne le differenze, come fanno erroneamente molti altri. Ogni chakra è diverso e poco a poco imparerai a comprenderne le peculiarità. La lezione di oggi è infatti solo un’infarinatura di cosa sono i chakra, perché loro, in realtà, conservano per noi tantissime altre informazioni interessanti che potremmo utilizzare per il nostro bene fisico, emotivo e mentale. Il mio consiglio è quello di meditare come ti ho insegnato e di non preoccuparti, perché non sarà qualche minuto in più su un chakra a rovinare il tuo equilibrio, ma ti consiglio di evitare quelle mode di “digiuno” dettate da altri finti maestri spirituali, che invitano a meditare solo ed esclusivamente su un chakra, impedendoti così di evolverti con equilibrio su tutti gli altri, come invece dovresti fare. Poiché hai vissuto sino ad oggi senza l’utilizzo cosciente dei chakra, pensi che sia tutto normale e che si viva bene anche senza, ma se deciderai di praticare su di essi e di sfruttarli per raggiungere i tuoi obiettivi, ti chiederai come potevi vivere prima senza il loro aiuto. Quando inizi ad usare i chakra e migliorare ogni punto della tua vita grazie alla forza naturale che riescono ad imprimerti, ti rendi conto di quanto tu sia fortunato ad aver scoperto la loro presenza dentro di te. Sono come dei muscoli nascosti che non aspettano altro di essere allenati. Spetta a te decidere di farlo, tutti i giorni. 

In questo articolo ti ho spiegato cosa sono i chakra, ma non temere se ritieni di non aver afferrato perfettamente ogni singola definizione, perché l’unico modo per capire davvero come funzionano i chakra è viverli in prima persona. Nella teoria puoi capire che ogni chakra ti aiuta in determinati ambiti della tua vita, amplificando le tue capacità. Per esempio il Chi aumenta la tua forza fisica mentre il Mente migliora il tuo intelletto; ma nella pratica capirai tutto questo solamente meditando e dando il potere ai tuoi chakra di fare tutto questo. Attraverso il nutrimento di prana, grazie alla meditazione, i tuoi chakra potranno davvero aiutarti a compiere i cambiamenti di cui hai bisogno e che hai sempre desiderato realizzare; ma senza energia non possono farlo, perché non ne hanno le forze per riuscirci. Inoltre i chakra non servono soltanto ad amplificare le tue abilità “normali”, ma amplificano anche le tue sensorie spirituali, quelle dette “paranormali”. Quindi meditare sui chakra ti permette di evolvere in te tutte quelle capacità psichiche che ti aiuterebbero a vivere davvero una vita migliore, non soltanto a parole ma nei fatti concreti. Nel prossimo articolo approfondiremo il Pensiero, per migliorare le tue successive sessioni di Meditazione. Non avere fretta di capire tutto e subito, perché apprendere certe informazioni richiede tempo e tanta meditazione. Da poco tempo ti sei ritrovato catapultato in una “realtà” molto diversa da quella in cui hai vissuto per tutti questi anni, quindi è normale sentirsi spiazzati e trovare difficoltà nell’apprendere certe conoscenze. Bisogna riconoscere che sono tante informazioni svelate tutte assieme e non è facile assorbirle all’istante! Ma non ti devi preoccupare, perché questo è lo stesso identico ostacolo su cui tutti, all’inizio del nostro percorso, ci siamo fermati a riflettere. Armati di pazienza e prosegui passo dopo passo, senza avere fretta. In questo modo ti evolverai equilibratamente, senza che le lacune ti fermino. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1412 comentarios
  • luxxx - 23:31 10/10/24

    Ho compreso l’importanza del plesso solare, capisco tante cose adesso, i miei stati d’animo soprattutto da bambina, l’influenza delle persone esterne, non pensavo che potessimo essere vittima delle energie negative anche involontariamente, cioè senza che le altre persone volessero trasmettercele. Sarebbe bello riuscire a interpretare anche gli effetti sulle persone che ci circondano..spero tanto di riuscire ad essere costante nella meditazione, mi rendo conto che nel mio caso il low ha un potente effetto! Devo assolutamente ‘abituarmi’ alla meditazione, grazie per queste informazioni importantissime !

  • almarara - 18:28 07/10/24

    mi sento molto fortunata ad apprendere tutte queste conoscenze che cambieranno la mia vita se mi dedicherò alla pratica quotidiana. Mi sono sempre chiesta da dove derivasse il dolore fisico in prossimità del plesso solare ma in questa lezione viene spiegato molto bene che quello è il centro che trasforma le nostre emozioni e ci fa percepire sul piano fisico le sensazioni negative che arrivano dall'interno o dall'esterno. E' incredibile quanto poco conosciamo noi stessi e quanto siamo fortunati ad aver incontrato questo percorso sprirituale, grazie di cuore

  • bcpr6es - 11:25 07/10/24

    Informazioni semplici, non facili, ma veramente pratiche e concrete. Ottimo veramente. Sto gia iniziando a notare piccoli benefici

  • wolf93 - 19:01 04/10/24

    I chakra sono argomenti molto complessi, e attraverso la pratica possiamo capire appieno la loro funzione. Io oltre alla meditazione pratico l'auto-guarigione col Reiki per trattare i chakra e tenerli aperti. A volte sento che il plesso solare e il Chi sono scarichi, ed è come se i miei obiettivi sono lontani anni luce e che non riuscirò mai ad ottenere quello che voglio. Di conseguenza mi sento senza forze e privo di motivazione. Riguardo al plesso solare, è proprio vero che senti tutte le energie negative che gli altri ti mandano,e di conseguenza senti dolore al livello dello stomaco e della pancia, o come quando percepisci un pericolo, senti qualcosa di strano al livello della pancia.

  • patriziado - 10:11 03/10/24

    Vedere i chakra sotto questo punto di vista, come tutti necessari nell'essere nutriti non solo per il buon funzionamento del corpo fisico ma anche proprio per la propria evoluzione e la capacità di raggiungere i propri obiettivi nella vita oltre che riuscire a vedere altro oltre ciò che siamo abituati a vedere è qualcosa di grandioso!

  • Nene - 23:37 29/09/24

    L’argomento “chakra” è stato quello che mi ha attratto per primo, mi spiego meglio: prima di iniziare questo percorso spirituale sentivo che qualcosa non andava nella mia vita, qualcosa che sicuramente era collegato alle emozioni. Quindi ho trovato un libro sull’ equilibrio emozionale e non pensavo proprio parlasse di chakra, invece spiegava proprio come i chakra siano connessi alle nostre emozioni in quanto centri energetici. In quel periodo ricordo di aver iniziato a meditare sui chakra e ho sentito subito dei benefici. Ma le meditazioni si basavano sui colori e non mi appagavano molto, infatti confrontandomi con un’amica mi disse che aveva conosciuto quest’accademia dove spiegava la meditazione sui chakra, allora ho provato a meditare in non pensiero e fin da subito mi sono sentita più energica. A distanza di un anno ho imparato a sentire i chakra con il tocco della mia mano, spero di imparare ancora molto altro.

  • nadine_86 - 14:03 28/09/24

    Ci hai dato tante nozioni su cui lavorare e riflettere. Ho capito che è molto importante dare il giusto tempo ad ogni Chakra per esser ricaricato i maniera ottimale. Immagino che poi con la pratica e l'esperienza "sentirò" in automatico quanto è necessario restar concentrati su un Chakra per caricarlo a dovere. Io già ero a conoscenza del Chakra Chi ma lo chiamavo in maniera diversa, anche io lo ritengo un Chakra molto importante che come hai già detto tu Angel abbinato anche agli altri Chakra è in gradi di materializzare tutto ciò che desideriamo.

  • Tanaceto - 18:24 26/09/24

    Ritengo molto importante la corretta meditazione su ogni chakra per poter dosare la giusta energia in ognuno di essi. Leggendo l'articolo ho ricevuto maggior consapevolezza sull'esistenza e utilità di questi centri energetici e sulla influenza positiva che essi possono avere sul nostro corpo e sul nostro spirito, se giustamente "caricati" di energia. Quello che non riesco a capire (eufemismo) è perchè certi argomenti non vengano insegnati sin da piccoli oppure resi pubblici, ma al contrario vengano tenuti ben all'oscuro o ancor peggio ritenuti oggetto di denigrazione da parte di chi ha il controllo del potere e dei loro affiliati.

  • Gabriel - 12:14 26/09/24

    Spettacolo, veramente uno spettacolo. Solo questa infarinatura mi ha fatto rimanere come si dice con la bocca aperta. Angel l'hai chiamata infarinatura, ma anche solo questi vantaggi sono spettacolari, e ci hai rivelato che c'è anche tanto altro. Uaoh! Spettacolo! È fare una gare è sapere che parti dal traguardo. Pazzesco. È questa è solo la parte fisica. Non riesco ad immaginare allora i "vantaggi" spirituale. L'unica cosa da dire è per quale motivo non ho iniziato prima. E non vedo l'ora di approfondire e testare tutto questo. I chakra carichi in questo momento mi sembra come quel film che q

    • Gabriel - 12:16 26/09/24

      Che trova delle pillole che gli fanno usare il 100% delle sue capacità. Spettacolo puro!!!

  • spiritualgrowth - 09:10 21/09/24

    Questo documento lo trovo fantastico. Descrivere nel dettaglio i chakra permette di conoscere i loro benefici e saperli riconoscere nei risultati della meditazione. Tutti i chakra sono indispensabili e complementare andando caricati insieme onde evitare squilibri energetici. Grazie mille per questo documento. :)

  • Guilu - 11:40 18/09/24

    Questo articolo chiarisce ancora meglio il funzionamento dei chakra principali e soprattutto il discorso sull'energia. Si capisce esattamente quanto sia importante meditare per poter fare il pieno di energia sana e permettere ai nostri centri energetici di ricaricarsi e mantenerci in buona salute fisica e psichica. Tutto questo dovrebbe essere insegnato nelle scuole fin da piccoli perché se solo riuscissimo ad imparare e mettere in pratica tutto ciò fin da piccoli potremmo veramente vivere una vita più sana e più serena e perseguire i nostri obiettivi, ma questo é proprio ciò che il lato oscuro vuole impedirci di fare.

    • VperValerio - 20:20 19/09/24

      A volte non riesco a concentrarmi bene durante la meditazione nei chakra bassi, forse sono quelli piú scarichi. Questo mi ha aiutato a comprendere alcune cose che mi sono accadute ultimamente, sapere probabilmente mi aiuterá a stare piú concentrato. Ho sempre avuto tante idee ma mai concretizzate, proveró a focalizzarmi su quello da adesso perché sono sicuro di avere i chakra molto squilibrati tra di loro.

    • almarara - 18:33 07/10/24

      ho pensato la stessa cosa, perchè queste nozioni fondamentali non ci vengono insegnate da bambini, quanta sofferenza avremmo potuto evitare se ci avessero spiegato come funzioniamo?

  • eterno - 21:18 17/09/24

    Ok quindi sembrerebbe come scritto qua che il chakra Chi visto che ti riporta con i piedi per terra, sia equiparato al chakra della radice che come scritto in altri insegnamenti è lui che ti riporta con i piedi per terra in questa dimensione. Ovviamente comprendo come scritto nel precedente articolo e quindi collegato è quello che ti da energia e non solo, sempre che sia in buon equilibrio con gli altri 4 principali qua indicati. Certo ritengo vero che il Chi sia importante come visto in tante culture orientali, ma ritengo anche vero che nessuno è più importante degli altri, tutti sono importanti e se tutti sono in perfetto equilibrio fra loro, allora accadono i cosiddetti miracoli. Capisco sempre con maggiore chiarezza come sia importante nutrire i chakra attraverso pratiche quali la meditazione. Perché anche se è vero che tutti noi respiriamo prana anche senza meditare, la meditazione pone l' attenzione sulla cura di te stesso anche a livello energetico e non solo fisico, anche se poi uno non esclude l' altro. E quindi è come se intenzionalmente quindi con intento nutriamo i nostri chakra il nostro sé completo e qui credo che nasca l' importanza dell' accademia, farci essere consapevoli di ciò. Se inoltre ci guardiamo indietro vediamo che tutto è collegato, prima immaginiamo, poi vediamo con i nostri occhi, ad esempio con allenamento della vista energetica, e poi rimeditiamo ma invece della sola immaginazione mettiamo nei nostri pensieri ciò che abbiamo visto, quindi è più facile immaginare perché è già visto. Poi alleniamo la visualizzazione che è un pelino in più della immaginazione, che poi la alleniamo con la bolla protettiva perché bisogna porre attenzione a tutta la sfera e che sia di una certa dimensione, quindi più cose contemporaneamente. Per non parlare della bolla della casa. È tutto molto ben fatto, a mio avviso. Però è la pratica che fa la differenza. Almeno per ora, sono arrivato a metà strada del 2 step, ma rileggendo gli articoli più volte, mi rendo conto di come si acquisisca alcune finezze dettate dalla stessa pratica è un po' come quando prepari un esame per l' università, a volte rileggendo o ripassando ti basta notare un piccolo passaggio che ti fa' comprendere di come tutto sia collegato. Grazie

  • viksan - 17:26 17/09/24

    Grazie davvero per questa spiegazione molto chiara ed accurata . Prima ho seguito la tua meditazione guidata, con i giusti tempi su ogni chakra come insegni tu e alla fine di essa mi sentivo un altra persona , rigenerato nello spirito e nel corpo , percepivo di quanto la mia energia fosse cambiata . É importante lavorare su ogni chakra con la stessa intenzione . Ovvero quella di arricchirli con la prana , energia potente e sempre alla portata di mano . Grazie 🙏🏻

  • cristina Medaglia per aver completato lo Step 1 - 17:25 17/09/24

    Non so se ho ben capito o forse sono lontana da questo ragionamento, ma leggendo la frase ' se meditassimo solo sul Cuore allora saremmo troppo emotivi' mi fa pensare che ogni persona che non pratica ha quindi dei sbilanciamenti. Nel senso io da sempre sono stata una ragazza fin troppo emotiva, non riuscendo magari anche in semplici discussioni a non piangere, o per qualsiasi cosa mi sentissi ferita e ho sempre diciamo non voluto questo mio lato perchè è eccessivo molte volte, deduco allora che ho un chakra del Cuore scarico. Comunque ho iniziato a meditare sui chakra ogni giorno ma non sento alcuni alcuni chakra bene, so che non devo focalizzarmi troppo se sento pulsare ecc ma quello del Cuore e della Corona non li sento proprio. Chiusa questa mia riflessione, grazie per questo tesoro, grazie di renderlo accessibile a tutti e gratuitamente non come i tanti guru farlocchi.

  • Ambra - 16:26 17/09/24

    Molto affascinante e interessante questo articolo, quindi mi sembra di aver capito che ogni chakra svolge un suo preciso compito ma, per poter avere i benefici da lui derivanti, devono praticamente lavorare tutti assieme, perché probabilmente si crea un perfetto equilibrio tra di loro. Sono da sempre molto attratta dal poter sviluppare i miei sensi anche soprannaturali. Comunque ogni volta che faccio la Meditazione fin qui insegnata, mi rendo conto di provare un benessere interno che è difficile da descrivere. Grazie