Le Orange - Il Rimando e le Manipolazioni (8 parte)
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Compreso cos’è il Rimando, almeno nella teoria – perché nella pratica lo capirai sul lungo andare in questo percorso – è bene capire che se gli alieni riescono a farci rimandare degli eventi così importanti come la nostra stessa Evoluzione, ci riescono sfruttando due fronti. Il primo è creare artificialmente degli eventi dentro le nostre vite, cioè che accadano intorno a noi e che ci colpiscano, così che ci intrattengano e ci rubano tempo che avremmo voluto o dovuto dedicare alla psichicità. Il secondo è manipolare direttamente le nostre menti, così che anche dall’interno, cioè dal nostro pensiero, decidiamo noi stessi di rimandare e di sprecare tempo e dunque di non preoccuparci della nostra spiritualità. Gli alieni manipolano i nostri pensieri, e lo fanno in continuazione, per metterci in testa priorità false, attività falsamente urgenti, per rubarci tempo e farci dimenticare di quali realmente siano più importanti. Ora è da capire che gli alieni ci manipolano in qualsiasi momento del giorno, e non solo quando stiamo prendendo decisioni importanti per la nostra vita per farci sbagliare strada, ma veramente in qualsiasi momento, per pilotarci anche sulle scelte più banali e sulle attività più semplici del quotidiano. Loro ci manipolano di giorno seppure crediamo di avere il controllo della nostra mente perché siamo “svegli” cioè abbiamo gli occhi aperti. Ci manipolano di notte mentre dormiamo, e mentre noi crediamo che non stia succedendo nulla poiché ne siamo incoscienti. Ci manipolano quando siamo dentro casa nostra, seppur crediamo di trovarci in un posto sicuro. Ci manipolano quando siamo al lavoro, quando siamo con gli amici, quando stiamo facendo la spesa, anche mentre stiamo facendo sesso con il nostro partner seppur crediamo sia un momento privato, ci manipolano quando stiamo sognando, quando stiamo sotto la doccia, quando stiamo mangiando, quando mettiamo in moto la macchina o stiamo guidando. Siamo continuamente bombardati, e non sono esempi fatti a caso. Loro ci manipolano qualsiasi cosa stiamo facendo perché non si fanno problemi ad intervenire istantaneamente in qualsiasi momento o attività che stiamo svolgendo, per rovinarcela o per creare eventi legati a quell’attività, per farci accadere qualcosa di negativo fuori (creando eventi nella nostra vita) o dentro di noi (creando pensieri ossessivi che ci faranno cadere in pensieri e decisioni sbagliate). Gli alieni non hanno orari, agiscono sempre. Gli alieni non hanno pietà, né pause in cui non possono attaccarci. Loro possono agire su di noi tutte le volte che vogliono a prescindere che sia giorno o notte, a prescindere che ci troviamo dentro casa nostra o in un lungo viaggio dall’altra parte del mondo; anzi, in questo caso hanno anche maggiore potere. Quindi dobbiamo essere continuamente coscienti, perché siamo continuamente sotto influenze aliene, e sotto attacco artificiale. Dobbiamo proteggerci, diventare coscienti e liberi affinché niente di tutto questo ci possa più toccare. Ma non è così facile, tantomeno se non si pratica. Non leggere queste frasi con la fretta di finire il capitolo e senza capire niente di quello che sto dicendo. Durante la giornata concentrati a restare Cosciente. Mentre stai mangiando pensa a quello che stai mangiando, proprio mentre lo stai facendo; diventa cosciente di ciò che stai mangiando e dell’effetto che ha sul tuo corpo, se lo sta nutrendo o solamente riempiendo, ma riempiendo anche di sostanze che agiranno subito nel tuo cervello per crearti dipendenza, pensieri diversi da quelli che avevi prima, che ti provocano sonnolenza e stanchezza. Questi sono i primi segnali che ciò che stai mangiando è povero di nutrimenti e ricco solo di neurotossine e nanotecnologie, che servono per manipolarti. Essere cosciente mentre mangi è molto importante perché ti aiuta a renderti conto di quanto ciò che mangi influenzi la tua evoluzione, non tanto per il cibo in sé, ma per quante nanotech vengono inserite appositamente nascoste in quel cibo per causarti manipolazioni da remoto. In passato bisognava stare attenti ai veleni che potevano trovarsi all’interno del cibo, all’inquinamento dovuto dalle acque infette e/o dai veleni naturali presenti in alcune piante; oggi non temiamo più tutto ciò, così ci sentiamo al sicuro, e mangiamo alimenti che sono stati avvelenati volontariamente dalle multinazionali, riempiti di sostanze tossiche che agiscano direttamente sul nostro cervello.
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Sin dall’antichità i Maestri Spirituali veri insegnavano quanto fosse importante restare coscienti mentre si mangiava, perché questo permetteva di capire come il cibo che si consumava influisse nel proprio cervello, dunque nelle proprie volontà, nelle proprie decisioni, ma anche sulle funzioni cerebrali (se causavano disturbi di concentrazione, tagli di memoria, problemi nella comprensione, problemi nel linguaggio, e via discorrendo) e questi disturbi sono da sempre causati dalle neurotossine. Oggi, oltre da esse, dobbiamo difenderci dalle nanotecnologie. Ecco perché quando mangiamo rischiamo di essere manipolati a causa di ogni singolo pasto o snack che consumiamo durante una breve pausa, e la soluzione non è quella di smettere di mangiare, bensì di non mangiare cibo contaminato, cibo colmo di sostanze tossiche e nanotecnologie; nient’altro che cibo confezionato e venduto dalle Multinazionali. Esiste cibo che non è confezionato e che non viene prodotto dalle Multinazionali? Sì, tutto il cibo naturale, quello che puoi trovare dai contadini, dagli allevatori, dai piccoli produttori, che così come raccolgono cereali, legumi, frutta, verdura, e allevano carne (e uova) e pescano il pesce, così arrivano diretti alla nostra tavola. Senza nessuna aggiunta chimica. Ovviamente scegliendo il biologico, che non è una realtà per pochi, e non è una realtà per ricchi; a meno che tu non vada ad acquistare nei negozi che appartengono alle Multinazionali e che fingono di essere biologici e naturali solo perché si intitolano “naturale” o “vegan”, e poi non sono altro che catene di negozi che pensano solo al business, e non al benessere della gente. Il biologico vero non è per ricchi, anzi, è accessibile a tutti. Bisogna solo evitare le catene di negozi. Gli alieni possono manipolarci mentre mangiamo, e possono farlo mentre puliamo, mentre laviamo i piatti ed entriamo in una sottoforma di ipnosi che loro riescono ad utilizzare per infilarci dei programmi nascosti dentro la nostra mente. Stai semplicemente lavando i piatti e non vedi l’ora di finire, ma nel frattempo vieni colpito da una strana sensazione di abbassamento di coscienza e di stanchezza, che può provocarti anche nervosismo. Non è normale! Non è normale stare male e sentirsi in quel modo in qualunque momento. Bisogna farci caso e rendersi conto di quelle strane forme di incoscienza che ci colpiscono quando svolgiamo attività durante il giorno, in special modo quando ci occupiamo di faccende che ci annoiano o che non vediamo l’ora che finiscano: entriamo in una sottoforma di ipnosi, che gli alieni e i loro operatori utilizzano subito per infilarci dei “pacchetti dati” dentro la testa. Ecco perché anche quando svolgiamo mansioni noiose dovremmo comunque impegnarci a diventare coscienti, restando coscienti di ciò che stiamo facendo e di ciò che proviamo e come ci sentiamo in quei momenti. Tornando ai rimandi, le Orange sono per certo le Regine del rimando perché ci fanno rimandare all’infinito sia scelte importanti che scelte banali, che col tempo però diventeranno sempre più gravi e che ovviamente ricadranno sulle scelte importanti, recando danni e rallentamenti su tutto. Per capire il significato del rimando basato sulle nostre scelte quotidiane potremmo fare l’esempio, seppur apparentemente banale, dell’idea di mettersi a dieta, che in tanti annunciano almeno una volta all’anno ma che poi per tutto il resto dell’anno pochissimi dei quali vorrebbero ottenere risultati si mettono d’impegno per ottenerli davvero. Piuttosto che mettersi a dieta bisognerebbe lavorare sul mangiare sano, ma è appunto una scelta che va messa in pratica tutti i giorni: poiché si rimanda l’azione, si rimandano anche i risultati. Lo stesso vale per la decisione di risparmiare soldi, pensando ad esempio: “Risparmiare un euro al giorno non ne vale la pena, ci vuole troppo tempo, risparmierò quando avrò tanti soldi”. Ed è ovvio che mettere un euro al giorno nel salvadanaio non ti servirebbe a granché, piuttosto sarebbe da risparmiare una parte del proprio guadagno, subito dopo averlo ricevuto, per essere sicuri di metterlo via prima che si desideri spenderlo per frivolezze che sul momento sembrano importantissime e urgenti ma quali non sono davvero. Se così facessi, a furia di risparmiare tutti i mesi anche solo una piccola parte, a fine anno avresti messo da parte i soldi per acquistare quello strumento che ti serviva, o per pagare quel corso sportivo o di studio che avresti desiderato imboccare, o potresti continuare a risparmiare senza doverli per forza spendere subito a fine anno, e in pochi anni potresti addirittura avere i soldi per trasferirti in un'altra casa o in un’altra città dove preferisci stare.
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Alla fine è così che anche io ho potuto andare via di casa alla maggiore età, non perché mi fossero comparsi i soldi magicamente nel portafoglio, ma perché durante l’adolescenza risparmiavo quel pochissimo denaro che ricevevo mese dopo mese, anno dopo anno, sino ad arrivare ai 18 anni, momento in cui – seppur con pochissimo denaro in tasca – decisi di partire e trasferirmi di regione, cercarmi un lavoro e una stanza in affitto. Iniziai così, con poco, che però mi fece raggiungere la mia libertà che per me era tanto. Ho agito, risparmiando in anticipo anziché aspettare all’ultimo secondo, così arrivata a compiere 18 anni sono andata via di casa, totalmente indipendente sin da subito. Come me lo hanno fatto tanti altri, ma nel tempo sta accadendo sempre meno perché ad oggi sempre più giovani si ritrovano genitori che non gli insegnano il valore del denaro, e neanche come tenerselo stretto anziché spenderlo per forza davanti ad ogni elemento che vogliono acquistare. È colpa dei giovani? Insomma, perché i genitori non stanno facendo un gran bel lavoro. È vero che poi dipende molto dal carattere del singolo, tuttavia i genitori giovani hanno meno interesse e pazienza da dedicarsi ad insegnare i valori ai propri figli. Così si ritrovano ad avere figli che vogliono dipendere e vivere con i genitori sino ai 40 anni. Certo, ogni caso è diverso, ma per ognuno di essi la scusa è sempre la stessa: “Non c’è altra soluzione”. Non c’è lavoro, non c’è tempo, non ci sono motivazioni, non c’è quello o non c’è altro. Il fatto è che non si vuole. D’altro canto, non è tutta colpa dei giovani come le Manipolazioni del Governo ci tiene a ricordarci ogni singolo giorno della nostra vita, che ci tiene a farcelo ripetere a pappagallo come se non avessimo un cervello per ragionare, perché lo scopo del Governo è farci ignorare ciò che sta accadendo nella realtà del quotidiano e farci continuare ad accusare i giovani senza neppure impegnarci a pensare a come aiutarli. Abbiamo generazioni di giovani più pigri? Può darsi, ma non ci troviamo in una situazione mondiale in cui le aziende lanciano il lavoro addosso ai giovani, anzi, specialmente in Italia ci troviamo in una situazione in cui le aziende falliscono ogni giorno, e ai giovani viene richiesto di lavorare quasi gratuitamente. “Eh, quand’ero giovane io, lavoravo anche per 5 mila lire!” sì, ma decenni fa ma con 5 mila lire ti compravi la casa sin dal primo anno di lavoro, i giovani di oggi invece lavorano per anni e non riescono a comprarsi neppure la più piccola casa neanche dopo anni e anni di risparmio; se non c’è l’aiuto dei genitori o dei nonni più il mutuo con la banca i giovani di oggi la casa se la scordano. Perché sono pigri? No, perché lo Stato sta impedendo ai giovani di realizzarsi, di guadagnare e di potersi rendere indipendenti. Poi che vogliamo parlare di pigrizia non c’è dubbio, ma anziché criticarli e basta, domandiamoci: da cosa dipende questa eccessiva pigrizia? Che non sia per caso dovuta a tutte le sostanze tossiche e neurotossine che sono costretti a mangiare, dai cibi confezionati comprati dai loro stessi genitori, che li rendono così stanchi, apatici, nervosi, seppur giovanissimi? Facile criticarli, ben diverso invece è cercare di capire da dove derivino tutti quei problemi non-naturali e cercare di risolverli insieme. La pigrizia è una brutta bestia, ma esistono medicine per curarla che si chiamano: Agirevelocemente e Muovereilculosbrigandosi. Si tratta di due medicinali molto antichi e funzionano, è scientificamente provato! Quando si tratta di apatìa artificiale però non basta semplicemente motivarsi e decidere di muoversi e agire, ma bisogna assolutamente smettere di mangiare quel veleno che sta intossicando la mente, altrimenti non se ne uscirà mai fuori. Per farlo, è necessario Mangiare Sano, ed è di fondamentale importanza iniziare a Praticare. Le neurotossine toccano tutti noi, non soltanto “i giovani”. Ecco perché ogni giorno diciamo mille cose che vorremmo fare, ad esempio: “Come sarebbe bello fare quella cosa… come sarebbe bello se avessi tempo di fare quell’altra cosa”.
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Bene, ma allora falla! Che cosa stiamo aspettando? Che le Orange abbiano pietà di noi? Che il tempo arrivi da solo e che ci colpisca anche la voglia di farlo? Non succederà sinché saremo sotto influenza artificiale, sia dall’interno che dall’esterno, per questo continuiamo a rimandare pensando “a come sarebbe bello se” ma non lo facciamo, perché anche questo è un meccanismo del rimando. Non voglio far sembrare che dietro ad ogni nostra singola scelta ci siano gli alieni, perché non è vero, ci sono anche le entità, le larve, le persone che ti manipolano e tanto altro ancora; tranquillo, non ci sono solo le Orange a manipolarci, abbiamo anche molti altri nemici che lo fanno. Quindi Cosa intendiamo fare? La verità è che siamo venuti sin qui a reincarnarci sul pianeta Terra per sconfiggerli, e cambiare tutto questo programma, AGENDO perché tutti i loro progetti crollino, e la vita su questo pianeta torni ad essere serena. Ma non potremo cambiare le cose di certo spaventandoci e ossessionandoci dalla mattina alla sera. Per portare cambiamento c’è bisogno di agire, c’è bisogno che tutti noi agiamo, praticando per noi stessi e per liberare anche gli altri da ogni singolo nemico, affinché le presenze oscure smettano di fare del male a noi, alle persone che amiamo e a quelle che nemmeno conosciamo, ma che un giorno potrebbero presentarsi a noi e diventare le persone più importanti della nostra vita. Se non le proteggiamo non arriveranno mai e noi non potremo mai amarle ed essere ricambiati perché sarà troppo tardi. L’artificialità ci impedirà di trovare unione e legami veri, positivi, perché continuerà a creare problemi, fraintendimenti, tradimenti, disunione sottoforma di vari problemi relazionali. Per concretizzare le nostre volontà però dobbiamo agire e smettere di rimandare. Se agiamo facciamo del bene al prossimo, ma ogni volta che rimandiamo per quanto crediamo di avere mille motivi ragionevoli per farlo, stiamo privando noi e gli altri del medesimo aiuto. Potrei fare un esempio parlando proprio di questo Libro. Non è nemmeno immaginabile quanto sia stata dura per me decidere la prima volta, e poi decidere ogni giorno, di scrivere questi volumi, allo scopo di farti conoscere le verità su queste razze aliene. Se avessi rimandato, e questi libri non fossero mai stati pubblicati, a te non avrebbe aiutato o servito a nulla sapere che “io avrei voluto, però ho avuto molti impegni e imprevisti”, perché non ci saremmo mai conosciuti, le nostre strade non si sarebbero mai incontrate, non avresti mai trovato questo Percorso. Per quanto possa sembrare scontato e banale, se io avessi rimandato e mi fossi arresa agli impegni e agli ostacoli che mi sono capitati, eccome se mi sono capitati, non avresti mai potuto conoscere questi argomenti dettati dalla mia esperienza, perciò non avresti mai scoperto e conosciuto l’Accademia. Eppure, le Orange si sono impegnate ogni giorno a crearmi eventi per distrarmi, e non con belle cose, ma con problemi pesanti, fastidiosi e anche sofferenti, per farmi rimandare (che significa annullare..) la stesura di questi volumi ad “un altro giorno”, al “più avanti”, a quel giorno che ovviamente non sarebbe arrivato mai. È oggi il giorno di agire, non domani, non nel futuro. È molto difficile resistere alle tentazioni, specie quando sono molto pesanti e sanno ben elencare la miriade di motivi per cui dovresti rimandare un progetto, ma per quanto mi riguarda eccomi qua, e fino a quando non l’avrò finito non avrò pace. Con questo intendo dire che quando qualcuno compie qualcosa diamo per scontato che per lui/lei sia stato facile, che non abbia avuto altri impegni o imprevisti o problemi, e che “noi invece” abbiamo un sacco di contrattempi e ragioni per cui non riusciamo mai a portare a termine i nostri obiettivi. Ma la verità è che c’è bisogno di impegnarsi, di organizzarsi, e c’è bisogno di capire, una volta per tutte, chi è che ci ostacola così, e anziché subire passivamente quasi come se sentirci ostacolati ci piacesse (perché ci fa sentire in qualche modo importanti) bisogna agire e contrattaccare, per impedire a coloro che ci creano mille problemi nella nostra vita di continuare a farlo; dobbiamo farli smettere, attraverso le nostre azioni psichiche. Quindi come fanno le Orange a farci decidere di rimandare qualsiasi cosa per giorni, ma anche per mesi, anni, o addirittura al mai più? È più semplice di quanto sembri. Loro possiedono tecnologie molto avanzate con le quali inviano segnali/frequenze al nostro cervello. Allo stesso tempo quelle tecnologie permettono di “tradurre” i segnali naturali del nostro cervello, in pratica i nostri pensieri e le nostre intenzioni, in dati che loro possono comprendere.
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Se possono farlo ovviamente è dovuto al fatto che prima ci inseriscono nanotecnologie dentro al nostro cervello che servono proprio a “infilarsi” dentro le nostre sinapsi, e poi attraverso queste nanotech riescono a tradurre le nostre vibrazioni, frequenze, e capire che cosa stiamo pensando o cosa vorremmo fare. Anche le nostre emozioni sono vibrazioni, frequenze, che a causa delle nanotech impiantate dentro al nostro corpo, gli alieni (e il Governo, che appartiene a loro) possono tradurre e comprendere attraverso le loro tecnologie. Se non ci fossero le nanotech dentro di noi non sarebbero capaci di avere così tanto potere su di noi! Ecco perché dobbiamo praticare per eliminare i chip e le nanotecnologie dentro di noi praticando la tecnica contro i chip che ti ho spiegato sul 1° volume. Aggiungo che nel caso tu stia leggendo questo volume in formato ebook, acquistato da un qualsiasi negozio/piattaforma online, probabilmente stai leggendo la versione censurata, ossia la versione in cui vengono eliminati dalle stesse piattaforme interi capitoli “scomodi”, fra cui le tecniche e le guide audio in cui si impara come praticare. Se invece desideri leggere i volumi non censurati, nei quali sono presenti anche le tecniche guidate audio nelle quali la voce ti indica come praticare (la tecnica contro i chip, ma anche tante altre) ti consiglio vivamente di registrarti nel sito “ Accademia di Coscienza Dimensionale .com ” dove puoi richiedere di avere accesso ai volumi senza censure, e nelle quali troverai anche tanti altri capitoli inediti consultabili unicamente dal sito ACD. Iscriversi è Gratis, e lo sarà per sempre, quindi non hai ragione per rimandare. Gli alieni non sanno per forza con estrema precisione tutti quei pensieri veloci che ci passano per la mente ogni secondo della giornata, però ne possono tradurre le vibrazioni e comprendere quali sono le nostre intenzioni; quindi possono “leggere la nostra mente” in continuazione. Come se non bastasse la possono influenzare, il che significa che sanno cosa pensiamo in quanto sono loro ad imporci cosa pensare e quando abbiamo pensieri positivi e utili per noi loro possono modificarli e sostituirli facendoci cambiare idea e passare la voglia di fare qualcosa di buono per noi. A causa delle tecnologie che abbiamo intorno, poi, il Governo e gli alieni possono sapere molto dettagliatamente eventi che ci riguardano, per esempio guardare gli eventi che ci accadono, e studiano come ci comportiamo e come reagiamo davanti a quelle situazioni, analizzando sia ciò che diamo da vedere all’esterno, ma soprattutto ciò che proviamo all’interno, quindi come ci sentiamo emotivamente e come si comportano le nostre funzioni celebrali davanti a quell’accaduto, attraverso le nanotecnologie dentro il nostro corpo. Loro conoscono più informazioni sul nostro conto di quante ne conosciamo noi stessi. Tuttavia questo enorme lavoro gli alieni lo possono fare solo grazie al Governo che lavora per loro, e alle tecnologie “umane” che vengono utilizzate dal Governo per raccogliere dati sugli umani, che poi vengono condivise subito con gli alieni, affinché loro siano perennemente aggiornati. Questo è difatti ciò che accade sotto al progetto dei Rettiliani, ma anche Pleiadiani, di un “controllo mondiale” in tutti i sensi: non solo controllo nel senso che ci sottomettono, ma anche controllo nel senso che ci spiano. Troverai moltissime più informazioni al riguardo dal 4° volume di questa collana sul tema Alieni in su (potresti leggere il 4° volume anche direttamente, senza dover necessariamente leggere questi volumi in ordine cronologico), e si riprende l’argomento con molti più dettagli dal 7° volume in poi (anche in questo caso puoi andare a leggere il 7° volume direttamente dopo la lettura di questo 2° volume, perché è scritto in modo che possa comprenderne la lettura anche chi non ha seguito ordinatamente tutti i volumi. Comunque, leggerli in ordine, aiuta a comprenderli meglio). Gli alieni riescono quindi a decifrare i pensieri umani e quali intenzioni abbiamo in mente di fare, ad esempio se vogliamo studiare o pulire casa, e lo possono scoprire leggendo i nostri pensieri o infilandoci i pensieri, per esempio ci infilano il pensiero in testa di dare priorità ad una cosa piuttosto che un’altra, che alla fine della giornata comunque vada va a discapito della nostra Pratica e quindi della nostra Evoluzione.
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Bisogna aggiungere che loro possiedono dei macchinari molto capaci di calcolare il futuro (oltre che vedere il futuro, che è un’altra cosa, oltre ad essere anche capaci di viaggiare nel tempo) che permette loro di calcolare le possibilità che accadranno nel nostro futuro, nel caso svolgessimo determinate azioni piuttosto che altre. Per esempio con un semplice macchinario possono calcolare istantaneamente, quindi ad una velocità disarmante che cosa succederà se… che cosa succederà se studieremo, o che cosa succederà se non studieremo; che cosa succederà se puliremo prima di studiare, o se studieremo prima di pulire. Ogni nostra azione e soprattutto l’ordine delle nostre azioni creano futuri molto diversi fra loro anche se a noi sembra la stessa cosa. Gli alieni possono calcolare che cosa succederebbe se Praticassimo prima di studiare, o se studiassimo prima di sederci a Praticare. Anche in questo caso il futuro cambierebbe di molto, a seconda di quale scelta facciamo. Ed è qui che inizia la parte interessante. Perché loro possono calcolare il nostro futuro ma anche i vari passaggi che permetterebbero di creare quel futuro, oppure di annullarlo; ed è per questo che ci spingono pensieri in testa – o fanno accadere eventi intorno a noi, nella nostra vita – per invertire alcune nostre azioni, toglierne alcune e aggiungerne altre, così che il futuro cambierà a nostra insaputa. Per noi teoricamente è uguale se prima puliamo, poi studiamo poi pratichiamo, o se prima pratichiamo, studiamo e puliamo; se c’è il tempo di fare tutto, si fa tutto. Innanzitutto a seconda di quali azioni svolgi per prima determinerà quanto tempo resterà alle altre azioni; in secondo luogo determinerà l’impegno che ci metterai, se sarai già stanco mentalmente o fisicamente, se sarai abbastanza concentrato, e via discorrendo. Nella teoria potresti pensare ad esempio che prima dovresti pulire e dopo studiare, affinché tu possa studiare in un posto pulito e ordinato, che permette di avere più ordine mentale. Nella teoria sarebbe giusto. Tuttavia nella pratica, dopo aver pulito, e quindi aver utilizzato prodotti di pulizia chimici, tutte quelle sostanze chimiche che respiri provocano danni seppure apparentemente invisibili al cervello, quindi ne abbassano la concentrazione, ne abbassano la memoria, ne abbassano le energie. Ti sarà capitato che dopo aver pulito con prodotti chimici (il classico spray per i vetri, lo sgrassatore, etc.) ti sia venuto addirittura malditesta, o diarrea, e non hai capito il perché. Ti sei sforzato troppo fisicamente a pulire quel vetro della finestra o il bagno? No, non è questo, è dovuto alle sostanze chimiche che stai respirando, che sono gli stessi prodotti che usi per pulire. Se non sei tu a pulire casa ma è tua madre, e spruzza gli spray accanto a te, seppure tu non stia pulendo stai ugualmente respirando gli spray tossici, e di conseguenza ne subirai le stesse identiche conseguenze. Non è l’atto di pulire a fare male, ma è respirare sostanze tossiche. Quindi studiare dopo aver respirato e assorbito tutte quelle sostanze chimiche impedisce al cervello di funzionare bene, cioè se fosse pulito potrebbe rendere molto di più, avere maggiori prestazioni, ma le sostanze chimiche assorbite ti provocano abbassamento di coscienza, di concentrazione, stanchezza e apatìa. Il tutto significherebbe che dovresti studiare per più tempo per memorizzare però di meno, quindi doppia fatica ma meno risultati ottenuti. Questo è solo un esempio di come invertire le azioni porterebbe a risultati molto diversi, seppur svolgessi ugualmente entrambe le azioni durante il giorno, comunque non sarebbe la stessa cosa. Perciò sarebbe meglio studiare prima di pulire. Per la stessa ragione sarebbe diverso se studiassi prima di praticare o praticassi prima di studiare, in quanto se praticassi prima di studiare avresti una concentrazione mentale molto più alta, successivamente, durante lo studio, perché la meditazione dà molta energia al cervello, dà carica e concentrazione, migliora la memoria, quindi agevola anche lo studio. Oltre alla Meditazione potresti praticare per Spingere che il futuro esame andasse bene. Diversamente se studiassi prima di praticare, non avresti le agevolazioni date dalla Meditazione, quindi dovresti studiare di più e alla fine.. si farà tardi e non avrai più tempo di Meditare. Perché il punto è sempre questo: alle Orange e agli Alieni non frega niente se studi e hai buoni voti, o se ti applichi nel tuo hobby o nel tuo lavoro. Agli Alieni interessa che la tua Spiritualità venga annullata, e per farlo, devono agire anche sulle altre parti della tua vita, al solo scopo di eliminare la possibilità che ti Evolva.
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Quindi se per non farti Meditare devono farti studiare di più, a loro va bene; se per non farti Meditare devono farti trascorrere più ore al lavoro, a loro va bene. Se per non farti Meditare devono farti fallire l’esame più volte, a loro va bene, ma il loro obiettivo finale non è il risultato dei tuoi esami bensì che attraverso lo stress degli esami riescano a non farti Praticare. Se tu invece Praticassi nonostante tutto, ti renderesti conto come questo programma cambierebbe drasticamente, e pure gli esami ti andrebbero bene. Agli alieni non importa del tuo studio o del tuo lavoro, gli importa di impedirti di Praticare. Ma se Pratichi a prescindere da tutto, e addirittura metti la Pratica come priorità, che succede? Che non riescono più ad andare avanti con i loro progetti. Ecco perché la Pratica dovrebbe essere messa come priorità. Per concludere l’esempio potremmo quindi domandarci: date le sostanze tossiche, è meglio prima Meditare e poi pulire, o prima pulire e poi Meditare? Anche in questo caso Meditare prima è meglio, così eviti di rimandare e di non praticare affatto. Dopodiché possiamo ragionare sui benefici. Meditare o Praticare prima di assorbire sostanze tossiche significa praticare con maggiore concentrazione e dunque ottenere maggiori risultati e più velocemente; se invece venisse fatto dopo, ci sarebbe rallentamento mentale, e ci vorrebbe più tempo per ottenere meno risultati. Tuttavia, Meditare aiuta anche a ripulire – con i suoi tempi, non è tutto immediato – il cervello dalle neurotossine, quindi anche sostanze chimiche e via discorrendo. Perciò, a prescindere, bisognerebbe comunque Meditare anche dopo perché aiuta a ripulirsi da tutte quelle tossine che colpiscono il cervello e ne abbassano le facoltà mentali e psichiche. Una buona soluzione è anche decidere di utilizzare prodotti naturali anziché chimici per pulire la propria casa (Sì, esistono! E funzionano!) e che non si trovano nei supermercati giacché appartengono alle Multinazionali, ma si trovano nei negozi che vendono prodotti naturali/biologici e nei numerosi siti web che si occupano di fornire prodotti creati con ingredienti naturali senza alcuna aggiunta di sostanze chimiche. Attenzione invece alla dicitura “vegan” perché vegano significa che il prodotto non contiene latte, carne, o derivati da animali, ma non ha nulla a che vedere con il naturale e biologico. Un vetril chimico è vegano se non contiene latte e carne, e difatti il vetril classico non contiene latte né carne… quindi è vegano. Ma non ha nulla a che vedere con il vetril, sgrassatore e qualsiasi altro prodotto per la pulizia di casa che sia creato con soli ingredienti naturali escludendo totalmente quelli chimici. I prodotti per la pulizia di casa non contengono carne o latte! Quindi la dicitura “vegan” è una fregatura. Dobbiamo invece cercare e utilizzare prodotti “biologici” che significa composti unicamente di elementi naturali, e che non provocano danni al nostro cervello e al nostro corpo fisico. Così, anche pulire prima di studiare o di meditare non ci creerà nessun danno alla salute, grazie all’assenza di sostanze tossiche. Utilizzando solo prodotti naturali quando pulisci non assorbi sostanze tossiche e non subisci gli abbassamenti di coscienza e i vari danni fisici al cervello che invece i prodotti chimici acquistati al supermercato o nei negozi di catene famose che vendono prodotti per la casa (cambia titolo del negozio ma appartengono sempre alle Multinazionali) ti provocano. Per gli Alieni prevedere le nostre mosse, o meglio calcolare cosa succederà nel caso delle nostre mosse, è la cosa più semplice del mondo, per questa ragione calcolano che se facciamo un’azione prima di un’altra accadrà qualcosa di positivo per noi e loro intendono annullarcela, oppure se facciamo un’azione prima di un’altra accadrà qualcosa di negativo per noi e per questo ci spingono in testa di rispettare quell’ordine, così che quella singola mossa rovini tutto il nostro processo. Poi, molte azioni ci vengono tolte, censurate dalla mente, così che se non le svolgiamo non ci saranno neanche i risultati positivi a seguire.
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Per questa ragione dovremmo innanzitutto ragionare su tutte quelle azioni che non svolgiamo, e decidere di svolgerle senza rimandare; in secondo luogo anche l’ordine delle cose da fare è importante, senza che diventi una fissazione, ma bisogna sistemare nei primi posti della nostra lista di cose da fare le priorità, cioè quelle azioni che dobbiamo fare per prime perché sono molto più importanti, e subito a seguire le altre. Dare priorità non significa fare una cosa che impedirà di fare tutte le altre; bensì significa fare una cosa prima di tutte le altre, che lascerà poi il tempo di fare anche quest’ultime. Per seguire con l’esempio precedente loro possono calcolare molto rapidamente che se praticassimo prima di studiare (ma ovviamente svolgendo entrambe le azioni durante il giorno e non soltanto una) ciò che potrebbe accadere sarà che supereremo quell’esame senza neanche troppa fatica, il che significherebbe che avremo molto più tempo libero – o comunque saremo in pari con i nostri impegni – rispetto a come sarebbe andata se avessimo studiato per ore e ore, rimandando la pratica e infine non meditando, occupando più tempo del previsto, per poi fallire l’esame e…. dover passare altro tempo ancora a studiare per un esame che avremmo già dovuto superare al primo colpo. Non superarlo significa perdere altro tempo, quindi anche “avere meno tempo per praticare”. Ed ecco ancora una volta dov’è che vogliono arrivare realmente gli alieni con questi meccanismi di rimando e di fallimenti quotidiani: impedirci di praticare, per impedirci di Evolverci e uscire dalle loro gabbie artificiali. Per questo motivo ci bloccano. Loro inseriscono delle influenze generali su tutti noi attraverso delle onde che colpiscono tutti, indistintamente, nel pianeta, che ci devono spingere ad avere certi comportamenti dai quali, ovviamente, se siamo coscienti possiamo uscire, evitandoli, altrimenti li assorbiamo completamente e diventano parte di noi. Tutto ciò possono farlo attraverso le loro tecnologie, e riescono ad avere un impatto così rapido su tutta la popolazione simultaneamente grazie all’utilizzo delle onde radio, anche aiutati dalle antenne e dai satelliti, che sono tutte tecnologie utili a trasmettere le loro frequenze invisibili. Ovviamente sono invisibili a noi umani, ma non al Governo che ha il controllo di queste tecnologie, e che sono sottomesse al volere alieno. Ricordiamoci che il Governo sta sotto gli Alieni, e non viceversa. Poi, oltre le onde che influenzano tutta l’umanità simultaneamente, attraverso tecnologie gestite dall’IA, quindi che lavorano autonomamente ogni momento del giorno, il Governo fa inserire numerose sostanze chimiche e nanotech nei prodotti alimentari che consumiamo, affinché le nanotech vengano assorbite dal nostro corpo e allo stesso tempo le sostanze chimiche permettono che quelle nanotech vengano “incastrate” dentro al nostro corpo e il nostro organismo non riesca ad espellerle con facilità. Dunque anche questo meccanismo viene portato avanti sull’intera popolazione indistintamente dal luogo, lingua, cultura, età delle vittime, e via discorrendo. Successivamente, gli alieni agiscono anche più sul singolo, quindi agiscono su persone scelte (non poche, ma tantissime) nelle quali, oltre tutto ciò che abbiamo già detto (quindi che hanno già assorbito nanotech dai vari prodotti alimentari, prodotti per la pelle e capelli che utilizzano, e via discorrendo) inseriscono ulteriori chip, microchip e nanotecnologie all’interno del cervello e dell’intero corpo fisico, attraverso i rapimenti alieni, per avere più controllo su di essi e manipolarli meglio, spingerli a prendere determinate decisioni, fargli avere una mentalità superficiale, fargli nascere paure più radicate, ossessioni, tic. In tutto questo possono anche ovviamente decidere di scegliere delle vittime di minor numero fra tutte quelle già decise e far subire loro delle particolari “allucinazioni” rendendoli praticamente matti. Eppure questa pazzia nasce a causa di attacchi artificiali. Loro con i chip hanno il potere di farci qualsiasi cosa e possono decidere di far “impazzire” o far apparire pazzo chiunque loro vogliano, anche all’improvviso. Di certo se si Pratica si diventa più coscienti e tutto questo si evita, e ancor di più si evitano gli effetti catastrofici come la comparsa improvvisa di “malattie mentali”, che non sono altro che squilibri causati dall’artificialità che impedisce alle vittime di capire se devono seguire la propria “voce interiore” o quella del chip che parla dentro le loro teste. Da qui c’è da distinguere chi diventa “pazzo” perché vittima di esperimenti alieni o governativi, da chi lo diventa a causa dell’alcool e delle droghe che spaccano il cervello, che è un altro discorso. Comunque sia il tutto viene affrontato sulla trilogia “Schizophrenie” dal 7° volume di Prendiamo Coscienza degli Alieni in su che ti consiglio assolutamente di leggere al più presto. Tutte queste influenze artificiali e programmi riescono a far rimandare costantemente la propria spiritualità e la propria Evoluzione, anche a costo di far rimandare tutto il resto, qualsiasi cosa sia.
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Prima che avessimo sempre con noi lo smartphone appresso, gli alieni non conoscevano con assoluta precisione cosa volessimo fare in ogni secondo delle nostre giornate, per esempio non sapevano se volessimo pulire la casa o uscire a fare la spesa, ma sapevano che volevamo agire per fare qualcosa e, a prescindere da cosa, ci influenzavano per farcela rimandare, perché sapevano che rimandarla avrebbe poi influito sul rimando del nostro risveglio spirituale; basti pensare che un domani potremmo decidere di non meditare perché dovremo fare ciò che avevamo rimandato anche fosse il semplice pulire. È comunissimo dire “non posso meditare perché devo pulire” o “non posso meditare perché devo prima andare a far la spesa”, e questi sono solo due degli esempi più utilizzati. Gli alieni non sapevano nel dettaglio ogni volta che stavamo per andare a meditare, ma attraverso le nanotecnologie precedentemente inserite nel nostro cervello captavano quando la nostra vibrazione stava cambiando, a dimostrazione che stavamo meditando. Ma tutto è cambiato, e cambierà sempre di più, da quanto portiamo il cellulare, lo smartphone, sempre con noi. Questo perché tale strumento che a noi serve per chiamare e chattare, al Governo serve per raccogliere un’infinità di dati sul nostro conto che neppure abbiamo idea. Attraverso lo smartphone riescono a capire quando noi stiamo per decidere di fare qualcosa, molto prima che noi decidiamo di farla. Così gli alieni e gli Operatori umani (capirai chi sono dal 4° volume) possono influire sulle nostre scelte e farci cambiare idea ancor prima di aver pensato a quell’idea. Da quando portiamo sempre con noi lo smartphone, gli alieni sono molto più informati sul nostro conto, perché tutte le informazioni raccolte dalle organizzazioni per conto del Governo, passano subito nelle mani aliene, fornendo loro un’incredibile quantità di dati su ogni singolo individuo presente al mondo (anche di chi non possiede uno smartphone, attraverso tutti coloro che intorno a lui ce l’hanno sempre appresso: fotocamere e microfoni registrano tutto indistintamente da chi sia il “proprietario” di quel cellulare) che permette agli alieni di conoscere molto più a fondo le nostre emozioni e i nostri pensieri, che gli permette anche di manipolarle meglio.
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