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Step 2 - N° 25

Il Terzo Occhio – Terzo occhio e Capacità Visive (2 parte)

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Come spiegato in precedenza, il Terzo Occhio non è il chakra della Mente, e non è neppure il sesto senso. Il terzo occhio fa parte delle capacità che appartengono al Sesto Senso, ma non è il suo sinonimo: sarebbe come dire che il braccio fa parte del tuo corpo fisico, ma il braccio non è l'unico componente del tuo corpo: infatti sei composto dagli arti, dagli organi, dai muscoli, dalle ossa… non sei solo un braccio! Pensare che il sesto senso sia solamente il terzo occhio, sarebbe decisamente riduttivo. Il sesto senso possiede un'infinità di facoltà psichiche, fra le più diverse e complesse; il terzo occhio è solo una di queste, non è la più importante, perciò non possiamo definirlo come il suo sinonimo. 

Nonostante ciò non si deve però pensare che il terzo occhio sia irrilevante, perché in realtà quando inizi a conoscerne le proprietà ti chiedi perché non ci avevi praticato su prima. Difatti ti rendi conto che ciò di cui esso è capace è molto utile e molto affascinante, lasciando completamente fuori la paura, perché quella è solo un blocco iniziale. Attraverso il terzo occhio si possono sviluppare facoltà molto interessanti, come ad esempio la capacità di vedere le Aure ad alti livelli (non solo parlando del primo strato bianco/trasparente, ma a livelli molto più alti!) oppure si può decidere di sviluppare la visione dell'Energia, della prana, e tutto il resto. Ancora, c'è chi è interessato a saper vedere le entità, per cui praticherà per sviluppare quella determinata facoltà. Ognuna è diversa dall'altra e richiede un allenamento specifico, quindi allenarsi in una sola non basta per sviluppare anche tutte le altre, quindi nel caso si voglia svilupparle tutte, bisogna praticare su ognuna di esse. Chiaramente però praticare su una può aiutare anche l'altra, quindi praticare due tecniche visive (es. Guardare la prana e guardare le Aure) permette loro di aiutarsi a vicenda e quindi amplificare il livello l'una dell'altra. 

Bisogna subito specificare che tutte queste facoltà si sviluppano ad occhi aperti, perché gli occhi devono realmente "vedere". Quando guardiamo l'aura, dobbiamo davvero tenere gli occhi aperti e fissare quell'oggetto/mobile per poterne vedere l'aura colorata; se chiudessimo gli occhi non staremmo vedendo la sua aura, ma la staremmo immaginando. C'è chi non comprende la differenza fra vedere realmente e immaginare, ma noi non siamo quel genere di persona: noi dobbiamo conoscere perfettamente la differenza fra realtà e immaginazione. Se vedi qualcosa ad occhi aperti, allora è reale; se invece lo vedi solo ad occhi chiusi, non è detto che lo sia! È chiaro che si possono avere dei flash ad occhi chiusi, che possono essere reali, per esempio quando si ha un flash preveggente, ovvero che prevede un evento futuro, ma è ben diverso perché la Preveggenza deriva dalle facoltà Percettive del sesto senso, non da quelle Visive. 

Partiamo dal fatto che il sesto senso possiede tantissime facoltà psichiche, che si possono dividere in tattili, uditive, visive, etc, quindi che possono sfruttare i 5 sensi per farci conoscere informazioni superiori, spirituali e paranormali; ma non solo, perché il sesto senso possiede anche tantissime facoltà percettive che non si potrebbero descrivere paragonandole semplicemente ad uno dei cinque sensi. Per fare un esempio di facoltà uditive, pensiamo ad esempio alla tecnica dei Suoni Dimensionali. Se invece vogliamo parlare di una facoltà visiva, pensiamo alla Visione dell'Aura. Difatti per ascoltare i suoni dimensionali devi utilizzare le orecchie, mentre per vedere le aure devi utilizzare gli occhi. Ci sono facoltà però che non utilizzano nessuno dei 5 sensi, per esempio possiamo parlare della Preveggenza. Bisogna prestare attenzione a non farsi ingannare dai nomi, per esempio dal nome "Vedere il Futuro". La pratica del vedere il futuro può trarre in inganno, perché può sembrare che il futuro lo si debba vedere con l’utilizzo degli occhi, quindi ad occhi aperti, ma non è così, perché questo genere di facoltà è Percettiva, o Sensitiva, per cui puoi guardare il futuro semplicemente tenendo gli occhi chiusi, perché la vista degli occhi in questo caso non c'entra davvero nulla. 

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Vedere il futuro, Visione Remota, ed altre, possono trarre in inganno per via del verbo "vedere", ma in realtà queste facoltà non si vedono con gli occhi fisici bensì con l'utilizzo del sesto senso. Sono quindi facoltà percettive/sensitive. Trae in inganno un po' come il termine "leggere il pensiero", in quanto la telepatia non è una vera e propria "lettura"; la telepatia ti permette di sentire/percepire i pensieri degli altri, ma non vedi le parole che loro pensano, svolazzarti davanti agli occhi, per cui non devi "leggere" nulla; è solo un modo di dire. A questo punto alcuni si confondono e pensano che, siccome la visione del futuro si compia ad occhi chiusi, allora anche la visione dell'aura si pratichi allo stesso modo; ma non è così, perché la visione dell'aura deve utilizzare la vista energetica, ovvero gli occhi: quindi per vedere l'aura bisogna tenerli aperti in quanto è proprio grazie agli occhi che si potrà vedere quel tipo di energia. Il terzo occhio è una facoltà del sesto senso che ti permette di imparare a vedere l'energia, utilizzando i tuoi due occhi fisici ma sviluppando in loro una sorta di vista eccezionale, che ti permette di vedere ciò che gli altri non vedono. Naturalmente l'utilizzo del terzo occhio è una scelta che ognuno può fare quando meglio crede, senza che sia obbligato; mi spiego meglio. Sinché una persona non sviluppa il terzo occhio, non possiede nessuna scelta: semplicemente non vede niente, che gli piaccia oppure no, non può decidere da un momento all'altro di vedere l'energia e la Realtà che ci circonda, perché la sola decisione non basta; il terzo occhio va allenato e sviluppato, altrimenti non vedrai nulla. Invece, ben diverso è quando qualcuno pratica seriamente per sviluppare il proprio terzo occhio, in quanto può scegliere quando utilizzarlo e quando no. 

La paura di tanti, infatti, è quella che, una volta sviluppato il terzo occhio, non si possa più "smettere" di vedere l'energia e tutto il resto, ma si debba convivere con questa facoltà paranormale anche quando non la si desidera. Questo ovviamente è un esempio tangibile di quanto la gente che non ha esperienza pratica si permetta di parlare di argomenti che non conosce, diffondendo falsità e ossessioni che bloccheranno l'evoluzione anche di tutti gli altri che, ingenuamente, si fideranno delle loro parole. Poiché pratico queste tecniche da molti anni, e di esperienze visive ne ho avute in grandi quantità, ti posso assicurare che il terzo occhio non è una condanna, ma un privilegio. Il terzo occhio non è come gli occhi fisici, che puoi aprire e chiudere e dal momento in cui sono aperti "vedi tutto" e quando sono chiusi "non vedi nulla"; il terzo occhio è una capacità del sesto senso, quindi funziona molto diversamente. Il terzo occhio è come un muscolo, che come ben sai va allenato per rendere il meglio di sé, perché altrimenti "non funziona". Allenarlo però non significa "tenerlo aperto" tutto il giorno, anche perché, ti ripeto, il terzo occhio non si apre, ma si sviluppa. 

Facciamo l’analogia coi muscoli delle braccia: se non pratichi sport/palestra per le braccia, i muscoli non ti si sviluppano, ciò significa che conviverai con delle braccia parecchio deboli, e in caso di necessità le tue braccia non saranno abbastanza forti per compiere determinate azioni a cui non sei preparato. Per esempio sei abituato a saper sollevare pochi chili per mano, quindi nel caso ti trovassi nella situazione in cui dovessi sollevare un peso più grande, non ci riusciresti e dovresti per forza chiedere aiuto a qualcuno. Se invece sviluppassi i muscoli delle braccia, più di quanto siano forti attualmente, la tua forza sarebbe superiore, quindi riusciresti a compiere azioni fisiche che gli altri non riescono a fare, come sollevare 40kg mentre gli altri sollevano solo 2-3 chiletti; ovviamente se continuassi ad allenarti potresti superare volta per volta il tuo limite precedente. 

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Ma saper sollevare 40kg e quindi avere dei muscoli delle braccia allenati per riuscire a fare questo, non significa che tu non possa mai più sollevare piccoli pesi, come di 2kg, come se le tue braccia potessero sollevare solo 40kg o niente! Capisci che non ha senso. Solo perché hai i muscoli, non significa che le tue braccia inizieranno a tirare pugni a casaccio, fuori dal tuo controllo, o che impazziranno e inizieranno a sollevare pesi anche quando tu non vuoi farlo! Tutto questo non avrebbe senso, anzi, sarebbe davvero assurdo! Il terzo occhio e le sue facoltà funzionano allo stesso modo. Se sviluppi la visione energetica, non significa che stai firmando un contratto in cui non potrai mai più vedere il materiale che ti circonda, perché verrà sostituito dalla visione dei codici del Matrix, 24 su 24. Questo sarebbe assurdo! E oltretutto ti dico: "Magari fosse così!" perché purtroppo non funziona così. 

Sinché non sviluppi il terzo occhio non hai scelta di nessun genere: vedrai solo la realtà illusoria, ma non avrai scelta, quindi non potrai vedere la realtà reale per tua volontà; la sola volontà non basta. Quando invece pratichi per sviluppare il terzo occhio, la situazione cambia perché tu hai scelta di vedere quando vuoi, nel momento che preferisci e ciò che preferisci vedere. Questo però accade quando davvero hai sviluppato queste facoltà, e non accadrà in due giorni, né tantomeno accadrà "per caso", senza che tu ci abbia praticato sopra per molto tempo. A differenza di come si pensa, il terzo occhio non si apre e non rimane aperto, ma è una facoltà che va sviluppata e nutrita volta per volta. Se per un po' di tempo non pratichi sul terzo occhio, questo si ri-addormenta; quindi "perdi" il livello a cui eri arrivato, ritornando di nuovo punto e a capo. Questo ha un pro e un contro. Il pro è molto semplice: se hai paura che queste facoltà possano farti vedere "qualcosa che temi", sebbene questo non succeda, comunque ti basta qualche tempo di non-pratica che il terzo occhio tornerà dormiente e non vedrai più nulla. Il lato negativo è proprio questo: che se impari ad usare la visione energetica non vorresti più smettere, eppure ti basterà poco tempo in cui non pratichi per "perdere" i risultati raggiunti e dover ricominciare quasi da capo. Questo sarà il dispiacere! 

Per questa ragione è insensato pensare di dover "chiudere il terzo occhio", un po' come alcuni credono che i chakra vadano "chiusi". Tutto questo non ha senso perché se non vuoi utilizzare un muscolo semplicemente non lo utilizzi, non è che ti chiudi un braccio per evitare che questo decida di sollevare i pesi contro la tua volontà. Capisci che è un concetto che solo chi non ha esperienza propria può esprimere in modo così confusionale, ed è grave perché poi anche gli altri finiscono per credere a quelle voci e temere qualcosa che in realtà ci appartiene da sempre ed è la cosa più naturale del mondo. Non c'è nulla di cui aver paura riguardo il terzo occhio e le capacità visive, però è normale che chi non ha esperienza si fida della prima persona che parla di questi argomenti, seppure ella stessa non abbia nessuna esperienza in prima persona! Eppure, bisogna sapere che anche nell'ambito spirituale c'è tanta gente che parla senza sapere, che mente spudoratamente, che inventa fandonie, pur di avere ascolti e farsi soldi sfruttando le debolezze altrui. Per cui troverai sempre chi parlerà di un determinato argomento "spirituale" senza mai averne avuto esperienza diretta, fingendo di essere un grande esperto in quel settore, proprio come l'esempio del terzo occhio: tutti a dire di avere il terzo occhio sviluppato, ma poi non hanno nemmeno mai visto un'aura in vita loro. 

A tal proposito, tanti ancora confondono il terzo occhio con il chakra della Mente, per una sola questione di posizione. Poiché tanti credono che il terzo occhio sia un vero e proprio terzo occhio fisico, che si aprirà fisicamente in mezzo alla fronte (ma ti assicuro che non sarà così, la tua fronte rimarrà normale, senza buchi, liscia com’è sempre stata!), e siccome il chakra della Mente si trova proprio in mezzo alle due sopracciglia, finiscono per associare le due capacità come fossero sinonimi. 

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Infatti in tanti percorsi (al di fuori di ACD) parlano del chakra della Mente come fosse il terzo occhio, per cui dicono "Ho meditato sul terzo occhio" anziché dire "Ho meditato sul chakra della Mente"; oppure dicono "Sento il terzo occhio pulsare" anziché "Sento il chakra della Mente pulsare". Ma il chakra della Mente non è il terzo occhio! Purtroppo c'è chi si fida di queste teorie e finisce per prendere decisioni controproducenti, per esempio decidono di non meditare sul chakra della Mente in quanto hanno paura che, meditandoci sopra, si possa "aprire" improvvisamente il terzo occhio che gli farà vedere ciò che loro non vogliono vedere (per esempio, le entità), e perciò scelgono di non meditare. Ma chakra della Mente e terzo occhio sono due cose davvero molto diverse, prima di tutto perché il chakra è fisico, mentre il terzo occhio no: è un titolo che definisce una determinata facoltà psichica visiva, ma non è un occhio fisico come gli altri due! Il chakra invece è fisico, in quanto nasce dall'incontro di nervi che crea questo punto particolarmente energetico, che viene definito Chakra. Il chakra non è immaginario, non è un modo di dire, non è una percezione: il chakra è fisico, è un punto reale che appartiene al nostro corpo fisico, che permette di accumulare l'energia al suo interno e di utilizzarla per svolgere determinate azioni. Per esempio il chakra Chi viene utilizzato spesso in combattimento perché permette ai combattenti di potenziare la propria forza fisica e aumentare così la propria stabilità durante l'incontro. Per cui non è un modo di dire, ma è un vero e proprio componente fisico che ci permette di utilizzare l'energia, infatti i chakra sono i "ponti" che uniscono energia e materia. 

Il chakra della Mente è un chakra molto connesso al cervello e soprattutto alla mente; per esempio, meditare sul chakra della Mente, quindi respirando prana al suo interno, ti riduce la possibilità di avere mal di testa giornalieri, quindi riempie la testa di energia guaritrice affinché durante il giorno non ti arrivi il tipico mal di testa. Puoi notarlo su te stesso facendo caso a quanto sia efficace meditare: infatti, se oggi mediti bene respirando prana dal chakra della Mente (compresi tutti gli altri chakra, come indica la Meditazione sui 5 chakra) il giorno seguente sarà improbabile che ti possa arrivare il mal di testa, nonostante di solito ti venisse durante l’arco della giornata. Se sei una fra le tante persone che soffrono il mal di testa quasi perenne, ovvero che almeno tre giorni a settimana soffri di dolori alla testa, ti accorgerai molto meglio della differenza rispetto a chi non ne soffre, in quanto – se mediti tutti i giorni – non ti verrà più nemmeno una volta a settimana; se invece salti la meditazione, probabilmente il giorno dopo potrebbe ritornarti il mal di testa. Inoltre, meditare sul chakra della Mente ti rende più sveglio, più attivo mentalmente, più intelligente e più creativo, quindi ti rende svelto a comprendere i concetti e a memorizzare ciò di cui hai bisogno, oltre che renderti più furbo per comprendere chi hai davanti, quali sono le sue intenzioni verso di te, e via discorrendo. Qui capisci quanto sia importante meditare, perché se pensi che una pratica così "semplice" tutto sommato, riesca a prevenire il mal di testa e impedire il suo ritorno, ti rendi conto che meditare è la scelta migliore che si possa fare. 

Perciò chi crede, erroneamente, che chakra della Mente e terzo occhio siano la stessa cosa, e peggio ancora decide di non meditare sul Mente per paura che questo possa sviluppare il terzo occhio contro la sua volontà, sta commettendo un grave errore. Prima di tutto perché i due sono componenti completamente diversi fra loro, peggio ancora sta decidendo di rinunciare agli effetti ultra-positivi che meditare sul chakra della Mente offre, solo per ascoltare paure inutili e insensate. Avere paura di ciò che non si conosce è normale, ma avere paura di tutto senza neanche dare la possibilità a se stessi di conoscere quale sia la verità, non è più una questione normale, ma è chiusura mentale che non può fare altro che farti stare male, rinchiuso in una tua cupola sbarrata in cui vivi una vita fittizia. 

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Il terzo occhio non è il chakra della Mente, per cui meditare sul chakra non basta per poter sviluppare le facoltà visive, nemmeno se fosse l'unica cosa che desideri: infatti, per sviluppare determinate facoltà visive bisogna allenare gli occhi con precise tecniche, che ti sto insegnando ordinatamente durante gli Steps. Meditare, ovviamente, aiuta a velocizzare i risultati che otterrai praticando quelle tecniche, perché meditando raccogli energia che servirà poi per praticare; inoltre sviluppi il tuo sesto senso, quindi meditare ti serve per evolverti spiritualmente. Ma nel caso tu voglia sviluppare una capacità visiva, rispetto ad una uditiva, rispetto ad una extra-sensoriale, per ottenere risultati bisogna che ti concentri su quella determinata pratica e la svolgi quotidianamente per svilupparla. In altre parole, meditare ti serve sempre, a prescindere che tu voglia sviluppare le capacità visive oppure no; perché meditare ti riempie di prana guaritrice, che già da sola compie un grandissimo effetto positivo dentro di te. Inoltre ti avvicina al Risveglio Spirituale. Quindi meditare è la base di tutto, senza cui non potresti ottenere ottimi risultati in nessun'altra tecnica. Per fare un esempio, se il tuo obiettivo unico è quello di imparare a vedere le aure, solo praticando la tecnica della visione delle aure puoi raggiungere un certo livello, ma poi finisce lì, in quanto non hai abbastanza energia per evolverti ulteriormente; quindi sei molto limitato! Se invece mediti ogni giorno, oltre che praticare la tecnica della visione dell'aura, i risultati che otterrai saranno più veloci e ben superiori a quelli che ottenevi prima, perché la meditazione ti permette di evolverti su piani che la gente comune non può raggiungere, proprio perché non medita. Ma a seconda della pratica che desideri sviluppare, in particolare le facoltà visive, soltanto meditare può non bastare, perché per imparare a vedere l'energia c'è bisogno di allenare gli occhi, affinché siano capaci di sviluppare la vista energetica; quindi c'è bisogno di praticare le tecniche mirate. 

In questa lezione ti ho spiegato cos’è e cosa non è il Terzo Occhio, ma c'è ancora tanto da scoprire! Ciò che è importante che tu abbia compreso oggi è che il terzo occhio è il nome che si dà all'insieme delle facoltà visive: un po' come i tuoi occhi fisici possono vedere sia i colori, sia la materia che i volti delle persone, che gli animali; non solo una di queste! Saper vedere un solo genere di energia (per esempio saper vedere le Aure) non significa avere il terzo occhio sviluppato; infatti, per poter considerare il proprio terzo occhio realmente sviluppato, bisogna praticare per imparare a vedere tutti i generi di energia e non soltanto una. Difatti chi vede le aure non sa vedere per forza anche l'energia pranica, e chi sa vedere l'energia pranica non per forza sa vedere anche gli orbs, o altri generi di energia. Nella prossima lezione, dedicata alla Vista Energetica, ti spiegherò i vari tipi di energia che si possono vedere e ti indicherò le tecniche più precise per sviluppare una determinata pratica piuttosto che un'altra. Nel frattempo, puoi godere della lezione su domande e risposte inerenti al Terzo Occhio, cliccando su questo articolo. Prima di andare avanti con la lettura però, ti invito a lasciare un commento qui sotto per farci conoscere il tuo pensiero a riguardo.

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1001 comentarios
  • eterno - 08:11 09/09/24

    È proprio vero solo se ti sforzi di vedere riesci a vedere, a me personalmente riesce abbastanza facile vedere il prana, anche se in alcuni luoghi ne vedo meno, allora ho bisogno di fermarmi e vedere meglio, allora vedo, ma noto anche differenze di prana, ad esempio a volte lo vedo con movimenti più caotici, altre volte sembrano più armonici i movimenti, allo stesso tempo se mi metto ad osservare il prana, vedo l' aura degli alberi che si trovano nelle vicinanze o meglio nel raggio d' azione visivo. Ancora non vedo se non il primo strato, è abbastanza spesso credo anche intorno al mezzo metro a seconda di cosa osservo, ma non vedo i colori... Per quello c'è bisogno di allenamento. Almeno credo. Grazie.

  • Kriya Medaglia per aver completato lo Step 1 - 11:23 05/09/24

    Sempre utile rispolverare. Sto riscoprendo argomenti già letti in passato ma mai scontati. Inizialmente, e parlo di circa 10 anni fa, prima di conoscere ACD, io pensavo, venendo da altri percorsi, che il terzo occhio si potesse sviluppare anche solo ascoltando video che giravano su YouTube con suoni in 432 ghz. Fortunatamente queste credenze hanno avuto vita brevissima, qualche mese, perché già di per sé mi sembravano delle grandissime ca**ate. La cosa che mi è piaciuta di più di quanto dici, Angel, questo da sempre, è che tu parli di allenamento in tutto e questo mi sembra veritiero, adeso quanto meno alla realtà circostante che parla di risultati in cambio di costanza, disciplina e scelta degli esercizi giusti per raggiungerli. Mentre gli altri percorsi invitano a pagare e poi in qualche modo del tutto miracoloso vieni infuso di facoltà extraterrene.

  • fulvia74 - 22:52 04/09/24

    non comprendo come si possa pensare che sia pericoloso sviluppare il privilegio del terzo occhio, le entità esistono le percepiamo tutti altrimenti non saremmo qui a porci delle domande, allora tanto vale vederle e sarebbe incredibile avere il privilegio di vedere le energie che ci circondano ..potremmo proteggerci meglio da tante negatività o energie non positive o persone, purtroppo per ora sono solo alla visione di una leggera aurea trasparente intorno alle persone ma sono molto lontana dal percepire i colori mi pare sempre che vengano influenzati dai colori circostanti e non vorrei sbagliare, questo perché la vedo molto trasparente, ho notato però che si sposta con il movimento della persona sembra un suo prolungamento,ma devo lavorare ancora tanto

  • Salvuccio Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 - 19:22 03/09/24

    Mi sentirei felicissimo di poter godere della vista del terzo occhio, ossia le facoltà del sesto senso attinenti la vista energetica. Vedere con la vista energetica significherebbe poter vedere l'aura delle persone e quindi capire chi abbiamo veramente accanto a noi, oppure vedere il colore dell'energia che ci circonda, l'energia interna di una casa o stanza per capire se ci sono zone a rischio come quelle di energia rossa che bisogna sempre evitare, e così via. La cosa che mi sento veramente di dire che se avessi il terzo occhio sviluppato sarebbe uno stimolo molto forte per mia crescita spirituale. Quindi buona pratica a tutti per lo sviluppo delle facoltà del terzo occhio

  • raffaella83 - 15:22 02/09/24

    Il terzo occhio non è l'occhio fisico posto internamente al centro della fronte che si apre, il terzo occhio è una facoltà del sesto senso che va sviluppata e nutrita con la meditazione. Più nello specifico il terzo occhio è il nome che si usa per indicare l'insieme delle facoltà visive come la vista energetica, quella delle Aure, degli Orbs, quella pranica e delle Entità che vanno tutte sviluppate con specifiche tecniche. Esso si distingue dal Chakra della mente poiché quest'ultimo è un centro energetico posto al centro della mente che funge da ponte la materia e l'energia dello specifico Chakra che se ben sviluppato consente non solo di non avere più mal di testa, ma anche di essere più intelligente, creativo e furbo. Inoltre questa facoltà va tenuta di stinta dalle altre facoltà percettive del sesto senso, tipo la preveggenza, prevedere il futuro, che non attiene facoltà visiva del terzo occhio. Personalmente, attualmente, riesvo a vedere l'energia pranica al buio e il primo strato dell'Aura, non solo mio ma anche su altre persone. Continuerò a praticare queste tecniche per arrivare sempre più in alto. Grazie Angel e grazie ACD. 🌻

  • myzzylove Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 22:21 01/09/24

    Rileggendo questo articolo, come in moltissimi altri, mi conferma quanto sia importante meditare, perché la meditazione che troviamo qui in ACD ci dà energia, ci carica i chakra, ci riempie di Prana= energia guaritrice e non solo! E’ veramente la base! Poi però per sviluppare tutte le varie sfaccettature del Sesto Senso vanno allenate una ad una. Anche il fatto di allenare più “ parti “ del Sesto Senso ci aiuta a migliorare tutte le singole parti, si crea come una spirale positiva di evoluzione che parte dalla meditazione e aggiungendo le specifiche tecniche ci permette di potenziare l’insieme delle facoltà psichiche. Bisogna però non abbandonare l’allenamento delle specifiche facoltà perché altrimenti torneremo al punto di partenza. Con un allenamento continuo del terzo occhio, ossia della vista energetica potremo vedere, a seconda della tecnica specifica l’Aura, o la prana, o l’energia statica, o le entità. Avere questa visione ci permetterà di ampliare le nostre “conoscenze “ e quindi facendo nuove esperienze di evolverci. Grazie mille Angel❤️ che ci ricordi sempre di rileggere gli articoli, ogni volta che si rileggono si trova sempre qualcosa in più su cui riflettere e lavorare.

  • klaudia - 17:42 01/09/24

    Di base io non comprendo le paure infondate o le paure per cose assurde, l'ignoto e tutto ciò che fa parte della spiritualità e delle facoltà psichiche spesso rientrano nella cerchia di queste paure che bloccano le persone alla conoscenza. Tutto questo però è alimentato da notizie contraddittorie e informazioni fuorvianti su questi argomenti. La soluzione però è alla portata di tutti, ricerca e impegno pratico, se prima non cerchi di conoscere in prima persona quella cosa che ti fa paura come fa a farti paura? Magari conoscendola capisci che non è così spaventosa o che addirittura nasconde una verità che potrebbe piacerti, purtroppo le persone non sono così audaci e si lasciano trasportare ed è un vero peccato. Le facoltà psichiche fanno parte di noi, possiamo svilupparle e siamo liberi di decidere se utilizzarle oppure no. Angel è chiara nell'articolo, puoi benissimo decidere di non vedere un certo tipo di energia, ad esempio le entità, ma ci sono altre mille strade da percorrere. Il terzo occhio è uno di quegli strumenti affascinanti che può essere utilizzato per avere esperienze straordinarie, ne ho sempre sentito parlare, anche in modo sbagliato, ma sono pronta a comprenderlo meglio grazie alle tecniche che potrò apprendere in futuro. Grazie.

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 16:29 01/09/24

    Inutile dire che ero convinto che terzo occhio e VI Chakra fossero la stessa cosa. Così mi avevano detto, e così ho imparato. In più, se vogliamo ridere un po', mi avevano fatto credere che si aprisse un piccolo occhio, non proprio fisico, ma reale in mezzo alla fronte, diciamo una fessura. Non sapendo nulla, e sentendo questo da "esperti", come facevo a contestare? Arrivato qui, ecco che tutte le teorie sbagliate sono crollate, e leggendo questo articolo in particolare, ecco che ho imparato che Chakra della Mente, Terzo occhio e Sesto Senso, non sono sinonimi. Tutto da cancellare ciò che sapevo. Vabbè, amen. Terzo occhio non è fisico, non si apre da nessuna parte, bisogna svilupparlo, e poi servirà per varie cose. Terzo Occhio è il nome che si dà alle facoltà visive. E queste sono molteplici... Aura ad alti livelli, e non solo il primo strato, Energia, Prana, Entità, e molto altro ancora. C'e un mondo da scoprire, ma solo se ci si allenerà, altrimenti nisba! Fortunatamente Angel non si limita a poche lezioni, ma approfondice tutti gli argomenti, e aggiunge sempre le tecniche, perciò dà i mezzi per poter ottenere i risultati se si ha costanza, voglia, perseveranza nel lavorare. Grazie Angel!

  • semussin - 15:26 01/09/24

    Sapevo che nel buddhismo tibetano, il terzo occhio è un concetto fondamentale. Viene associato a diverse pratiche meditative e yogiche, che mirano a sviluppare questa capacità latente nell'uomo. Si crede che attraverso l'apertura del terzo occhio, si possa accedere a una conoscenza superiore e realizzare l'illuminazione. Il terzo occhio rappresenta un potenziale umano straordinario, la capacità di percepire la realtà in modo più ampio e profondo. Sebbene sia un tema affascinante e ricco di mistero, è importante avvicinarsi a questo concetto con umiltà e rispetto, evitando di cadere in semplificazioni o mistificazioni. Dopo questa lezione ho capito che l'apertura del terzo occhio è un percorso lungo e graduale, che richiede dedizione e pazienza “c'è tanto ancora da scoprire”.

  • noemy Medaglia per aver completato lo Step 1 - 06:07 01/09/24

    Il concetto di "terzo occhio" è sicuramente uno dei più utilizzati e a quanto pare anche uno dei più fraintesi. Anch'io ho sempre sentito parlare di terzo occhio o come chakra, oppure in sostituzione al sesto senso. Grazie all'ACD ho capito che innanzitutto non è il chakra della mente, bensì una facoltà...che fa parte del sesto senso, non È il sesto senso nella sua interezza. Anche in questo caso ho compreso che l'allenamento è fondamentale per svilupparlo e per mantenerlo in forze...ma ancora più fondamentale, come per ogni pratica, è la meditazione sui chakra, che serve per innalzare le nostre frequenze e darci l'energia necessaria per poter sviluppare qualsiasi facoltà e per ottenere risultati importanti. Riguardo al discorso del mal di testa, ho potuto sperimentare su me stessa l'efficacia della meditazione...negli ultimi 2 mesi, mi è successo forse una sola volta di avere mal di testa più forte forte, e una manciata di minuti un lievissimo fastidio, più di recente rispetto all'altro...normalmente, negli ultimi 2 anni avevo mal di testa almeno 2/3 volte al mese...ed era decisamente sempre molto invalidante. Concludendo, sono curiosa di leggere le prossime lezioni per imparare altre nozioni in merito e le pratiche che ci insegnerai ... GRAZIE!!!

  • graziano.g - 00:20 31/08/24

    Ho constatato, in passato e attualmente, che esiste una varietà di termini legati a questo soggetto, e che risulta un po' disorientante (Ajna Chakra, chakra della mente, terzo occhio, centro Cristico e forse altri ancora). Una ragione , penso, è da riferire agli obiettivi o ai fondamenti spirituali o religiosi di ogni scuola o percorso con una seria e lunga tradizione, per cui sono coniati e perpetuati termini simbolici, senza specificare troppo sulla realtà soprasensibile o alle energie sottili alle quali fanno riferimento. Anche perché alla base c’è sempre un’esperienza eccezionale, un cammino personale di approfondimento e l’interpretazione soggettiva di tutto ciò da parte di pochissimi individui particolarmente illuminati; costoro sapevano o sanno cosa c’è veramente dietro alle etichette delle denominazioni. Comunque, è giusto a questo punto del corso fare chiarezza perché, volendo allenare le facoltà di vedere i vari tipi di energia, occorrono tecniche specifiche che non riguardano direttamente l’attività del chakra della mente.

  • fab - 17:58 28/08/24

    Spiegazione molto accurata del terzo occhio, che mette in risalto le capacità e le differenze con il Chakra della mente e il sesto senso

  • alex2406 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 17:54 28/08/24

    Anche il terzo occhio, così come le dimensioni, è un altro argomento in cui, fuori da ACD, c'è molta confusione e disinformazione. Come descritto chiaramente bell'articolo infatti, il terzo occhio non è né il sesto senso (in quanto ne è una delle tante facoltà) ne il chakra della mente, il terzo occhio non si apre ma si allena, si sviluppa con la pratica, e quello che vediamo è reale, in quanto lo vediamo con i nostri occhi fisici, e non fantasticando ad occhi chiusi! Io personalmente trovo incredibilmente interessante sapere che possiamo arrivare a vedere la realtà senza filtri, anche se come detto basta poco tempo senza praticare che si riparte da zero. Io personalmente avevo raggiunto un buon livello con la visione delle auree ma purtroppo qualche mese fa ho ceduto al low e non ho praticato per diverso tempo: ovviamente quando ho riniziato a praticare avevo perso tutti i progressi fatti. Tuttavia non mi sono perso d'animo e ho riniziato con costanza, e ad oggi penso di avere praticamente ri-raggiunto il livello precedente, con l'obiettivo però di non fermarmi ma di proseguire oltre

  • Luca.r - 16:54 28/08/24

    Durante la mia ricerca, prima di giungere in accademia ho visto molto siti parlare del chakra della mente come terzocchio o tanti dire che si vedono demoni ed entità, ho avuto paura, ora invece dopo un mese di pratica costante sia meditativa che di visione delle aure non vedo l ora di poterlo sviluppare del tutto, non ho ancora avuto l occasione di vedere la prana, ma spero che i prossimi articoli mi insegnino la tecnica

  • Tali Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 23:42 27/08/24

    E' stato molto bello ripassare questo documento, che spiega perfettamente cos'è il terzo occhio, da cosa è composto e come funziona. Se si cerca sul web invece, si troveranno solo una miriade di informazioni confusionarie mirate a spaventare e allontanare dalla verità, con concezioni assurde e sbagliate, come il dover "aprire" il terzo occhio, così da inculcare nelle menti che non c'è bisogno di sforzarsi o allenarsi, ma che basterebbe trovare un metodo per "aprirlo" ed ecco che lo ritroviamo sviluppato già al millesimo livello. Ed ecco allora che molte persone accorreranno dal "maestro" guru del momento, pagando tanti soldi per "aprire" il terzo occhio, o addirittura farselo aprire per sforzarsi ancora meno, ma poi si scoprirà l'amara verità. Io in passato non ci ho speso soldi, ma del tempo attraverso delle guide per "aprirlo", perchè credevo fosse l'unico modo possibile. Poi ovviamente non accadeva nulla, e continuavo a cercare oltre. Era pienissimo di persone che fingevano sui forum o siti di avere molta esperienza, usando paroloni e arroganza! Come si ricollega tutto! Io sono tra chi aveva il mal di testa prima di meditare, non lo avevo tante volte ma avevo appuntamento fisso, e quando partiva era forte e non c'era verso di farlo passare, ma già dopo la prima settimana di meditazioni è sparito! Ti ringrazio tantissimo per questa lezione fondamentale!